Netflix è una piattaforma streaming di film, serie TV, documentari, cartoni e tanto altro. Ultimamente è sotto accusa a causa di uno studio svolto in America.
Lo studio sostiene infatti che la maggior parte delle serie TV trasmesse inducono i giovani a iniziare a fumare, essendo i protagonisti degli accaniti fumatori.
Netflix sotto accusa dopo uno studio americano
Le serie TV Netflix dedicate ai giovanissimi, avrebbero come protagonisti fumatori incalliti. Lo studio è stato condotto da Truth Initiative e il 79% degli show televisivi dedicati ai giovani dai 15 ai 24 anni mostra molto spesso personaggi che fumano. Secondo gli americani, questi dati sono molto allarmanti e, aumenterebbe di molto il rischio che i giovani inizino a fumare.
Infatti, il 37% degli attuali fumatori di quella fascia d’età, ha incominciato a fumare a causa di un’esposizione a immagini che ritraggono il consumo di sigarette. Le serie TV più incriminate sono Stranger Things, Walking Dead, Orange is the new Black, House of Cards, Fuller House e Making a Murder.
Secondo Truth Initiative il problema più grande sarebbe l’aumento di serie TV con fumatori come protagonisti e quindi il conseguente aumento di persone giovani che iniziano a fumare. Le stime parlano chiaro, il 99% dei fumatori inizia prima dei 26 anni e più del 90% fuma già a 18 anni. Purtroppo, non ci sono ancora norme che regolano la presenza di fumo nei programmi che circolano alla tele.
In una nota ufficiale, inoltre, Netflix dichiara: “Mentre lo streaming di intrattenimento è più popolare che mai, siamo contenti che il fumo non lo sia. Il nostro interesse è approfondire di più lo studio”.