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Postepay e truffe: ora il pericolo arriva anche da WhatsApp

WahtsApp e Postepay usati da malintenzionati per truffare i consumatori più ingenui. Ebbene sì avete sentito bene, anche questi due colossi non sono invulnerabili alle truffe. Stiamo parlando  di uno dei servizi di comunicazione più usati non solo in Italia ma in tutto il mondo, per comunicare tra smartphone.

WhatsApp Messenger, questo il nome completo, è stato lanciato nel 2009 e ha raggiunto oggi ben un miliardo di utilizzatori al giorno. Cifre da capogiro, che però penso non stupiscano più di tanto chi legge, pensando a quanto siano diventati importanti gli smartphone nella nostra vita di ogni giorno e ancora di più quanto sia importante poter comunicare tramite questi. L’azienda, che ora fa parte del Gruppo Facebook, se la gioca assieme ad altri servizi simili Telegram, nel facilitare lo scambio di informazioni in tutto il mondo.

Anche Postepay sicuramente non è per voi un nome nuovo. Non è una carta di credito e nemmeno una carta di debito, bensì una carta prepagata utilissima e pratica, fornita dalle Poste Italiane. Non solo utilissima ma soprattutto utilizzatissima in Italia. Infatti è facile da ricaricare, più sicura rispetto ad una carta di credito e versatile.

Con questa carta prepagata è possibile ritirare contante tramite gli sportelli ATM ed è possibile fare acquisti presso POS (Point Of Sales). Per chi non lo sapesse POS sta a indicare solamente quella macchinetta che vi porgono nei negozi, ristoranti ecc. per pagare tramite una carta, senza utilizzare il contante. Ma non abbiamo citato ancora l’uso forse più importante , soprattutto visto sotto gli occhi del tempo che passa e dello sviluppo

tecnologico.

Infatti la carta Postepay è diventata così importante per gli italiani per l’opportunità offerta di fare acquisti online. L’e-commerce è un settore in grande espansione in tutto il mondo, non devo certo spiegarvelo io. Permette di acquistare  a basso costo e senza spostarsi dal proprio domicilio qualsiasi bene disponibile sul vasto mercato del web. Questa funzione fa della Postepay uno dei mezzi più impiegati per acquistare su Amazon e scusate se è poco.

Postepay: sempre più clienti truffati con Whatsapp

Ora arrivano le note dolenti, infatti dove c’è tanto denaro immancabilmente arriva chi si crede più furbo degli altri e tenta di approfittarne illegalmente. Così anche questi due colossi sono stati bersaglio di truffe o meglio lo sono stati i loro clienti. Ora vi spieghiamo come funziona.

Il mezzo impiegato è quello del Phishing, vecchia nemesi delle operazioni online. Infatti questo metodo di truffa punta alla raccolta illecita di dati personali, che invece dovrebbero rimanere esclusivo patrimonio di ogni singolo consumatore. In che modo viene coinvolto WhatsApp? E’ molto semplice e ora ve lo spiegherò.

Il procedimento si basa sulla raccolta numeri di telefono a cui vengono inviati dei messaggi appunto tramite WhatsApp Messenger. In questi si simula una comunicazione delle Poste Italiane e si comunica il blocco della propria Postepay. Come avrete ormai capito, una volta ottenuti i dati di sblocco, il truffatore li userà a proprio piacimento. Spiegatovi come funzionano questi malevoli trucchetti vi invitiamo a fare attenzione: sapere è potere!

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Pubblicato da
D'Orazi Dario