Vodafone passerà presto alla fatturazione mensile così come avvenuto già per TIM e gli altri operatori nazionali e virtuali. A partire dal prossimo 25 Marzo 2018 le offerte di telefonia mobile subiranno delle rimodulazioni secondo quanto stabilito dalla Legge 172/2017 che introduce la fatturazione mensile. Per la telefonia fissa invece si parla del 5 Aprile 2018.
Fin qui nulla di strano se non fosse per un’altra comunicazione appena giunta alla nostra attenzione. In particolare si prevedono rincari da €1.50 a €2.00 al mese per tutte le offerte SIM Dati. Il comunicato ufficiale riferisce che:
“A causa delle mutate condizioni di mercato, a partire dal 10 giugno 2018 i clienti che hanno un’offerta con SIM dati, sia ricaricabile che abbonamento, avranno un aumento del canone mensile che varierà da 1,50 euro a 2 euro in modo da consentirci di continuare a garantire la qualità dei servizi legata ai nostri investimenti sulla rete”
Stesso discorso anche per la telefonia fissa che a partire dal 10 Luglio 2018 conoscerà ulteriori aumenti in bolletta che dipendono dalla promozione cui si è aderiti. I clienti coinvolti saranno avvisati da un SMS informativo e potranno recedere gratuitamente entro 30 giorni per disdire il contratto o per passare ad altro operatore.
Voi che cosa ne pensate di questa discutibile decisione? Gli operatori si stanno approfittando di noi? Intanto possiamo far valere i nostri diritti richiedendo un rimborso per Vodafone, TIM, Wind e Tre sulla bolletta telefonica di casa per la manovra che ha portato alla fatturazione a 28 giorni. Esprimete pure qui tutta la vostra personale indignazione.