Da sempre uno delle dolenti note per quanto concerne WhatsApp è la gestione dei dati personali. Molte volte, specialmente dopo l’acquisizione da parte di Facebook, la chat di messaggistica istantanea è stata criticata per l’amministrazione delle informazioni riservate dei suoi utenti.
Ritorniamo indietro con il tempo ad Agosto 2016. A seguito di un major upgrade, WhatsApp cambia le sue regole con la privacy, inserendo tra le norme la possibilità di condividere informazioni personali con Facebook.
I portavoce della piattaforma affermano che la cosa non accadrà al momento, ma si riservano un simile scenario per il futuro.
A questo punto interviene l’ICO (Information Commissioner Office) attivo nel Regno Unito. L’organo di controllo inizia ad indagare su eventuali illeciti da parte di WhatsApp, illeciti in grado mettere in pericolo le informazioni di milioni di utenti.
La questione si è conclusa praticamente poche ore fa con l’annuncio da parte dell’ICO di un accordo tra le parti. In seguito alle indagini sviluppate, Facebook non sarà multata per aver ottenuto dati da WhatsApp. Allo stesso modo però la chat si impegna a non divulgare informazioni riservate dei propri clienti al social network.
La decisione del Regno Unito va di pari passo con quella dell’Unione Europea. Dal prossimo maggio, infatti, saranno vietati nel Vecchio Continente scambi di dati personali tra le due piattaforme. La privacy su WhatsApp dovrebbe quindi assumere efficienza maggiore da qui in avanti.