Le spedizioni dispositivi indossabili in tutto il mondo sono in procinto di crescere del 15.1% nel 2018, per un totale di 132.9 milioni di unità entro quest’anno. Secondo gli specialisti di IDC, il mercato dovrebbe crescere del 13.4% nei prossimi cinque anni arrivando a quota 219.4 milioni di unità di indossabili spediti nel 2022.
LEGGI ANCHE: Italiani sempre più appassionati di smartphone: Huawei e Samsung i brand più richiesti
Oltre la metà di tutti gli smartwatch del 2017 sono stati spediti da Apple, e mentre la società manterrà il suo primato in questa categoria, i prodotti concorrenti di Fitbit, Garmin e tutti i produttori che utilizzano Wear OS (precedentemente Android Wear) guadagneranno terreno nei prossimi anni.
Gli smartwatch in aumento entro i prossimi cinque anni
“I consumatori stanno finalmente iniziando a capire che necessitano dell’utilità di uno smartwatch”, ha affermato l’analista senior Jitesh Ubrani di IDC. Allo stato attuale, infatti, agli utilizzi che riguardano lo sport si sono aggiunti i pagamenti in mobilità e la messaggistica istantanea direttamente dal polso.
Anche l’aggiunta della connettività cellulare sta iniziando ad avere i primi effetti, con gli utenti che la considerano fondamentale per il successo di uno smartwatch che non per forza ha bisogno di essere abbinato ad uno smartphone. Allo stesso tempo l’appeal degli smartwatch di base rimarrà alto grazie alla possibilità di avere un orologio ibrido.
Un prodotto dall’aspetto molto simile a quello di un orologio tradizionale ma completamente touch e intelligente. Tuttavia IDC si aspetta che questa categoria rimanga secondaria rispetto alle loro controparti più intelligenti. Così come smart band e smartwatch la faranno da padrone nella categoria degli indossabili.
Una categoria che comprende anche altri prodotti che letteralmente vengono indossati dagli utenti. Tra questi ci sono cuffie intelligenti, indumenti con sensori high tech e tutta una serie di accessori anche questi smart che possono essere posizionati sul nostro corpo. Tutti in crescita per almeno i prossimi cinque anni.