La conferenza IBM Think 2018 è stata aperta da annuncio molto interessante. L’azienda americana soprannominata “Big Blue” ha infatti presentato il computer più piccolo del mondo. Il dispositivo ha una grandezza simile a quella di un granello di sale e racchiude al proprio interno tutto il necessario per poter funzionare correttamente.
Secondo IBM, il PC sarà in grado di lavorare per analizzare i dati provenienti dalla blockchain. Grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, si potrà combattere la contraffazione in svariati campi di analisi. Infatti il dispositivo è stato pensato per essere integrato all’interno di vari oggetti o prodotti.
In questo modo se ne potrà seguire il percorso oltre che assicurarsi che il prodotto non venga ne manomesso ne contraffatto. Un altro vantaggio è che alla fine del processo produttivo, questo micro PC
ha un costo di produzione, in dollari, di circa 10 centesimi. Una cifra irrisoria che può permetterne la grande distribuzione in svariati settori.La mission di IBM è quella di aiutare i propri clienti a cambiare il mondo. Ecco quindi nascere gli IBM Labs, centri di ricerca dedicati a realizzare le tecnologie del futuro con un’ottica al breve periodo. Infatti si adotta la metodologia del “5 in 5”, ossia le cinque tecnologie che diventeranno fondamentali nei prossimi cinque anni. Questo micro PC è solo una delle tecnologie sviluppate dai laboratori e che potranno diventare comuni da qui a qualche anno.