Alzi la mano chi non è mai stato bloccato su WhatsApp. Nel corso di questi anni, tutti (anche chi è più mansueto e tranquillo) siamo stati bloccati almeno una volta da un utente. Magari per gioco o per motivi seri come una discussione andata a male, un destinatario qualunque ha deciso di chiudere ogni canale di comunicazione con noi.
In maniera ufficiosa, una volta che si viene bloccati su WhatsApp non c’è più modo di retrocedere. La chat non consente nessuno scambio di parole tra chi banna e chi viene bannato.
La realtà dei ban su WhatsApp
La realtà dei fatti però è assai diversa. In modo ufficiale c’è un metodo per mettersi in comunicazione con chi ci ha bloccato. Tutto ciò di cui avremo bisogno è un gruppo ed un contatto complice per la nostra causa.
La soluzione del gruppo condiviso
Al contatto terzo dovremo affidare il compito di creare un gruppo di qualsiasi genere. All’interno del gruppo il contatto dovrà aggiungere il nostro profilo e quello della persona che ci ha bloccati.
Una volta completati questi passaggi, il gioco è fatto. Nella conversazione a tre (o anche con più persone) venutasi a creare, saremo in grado di colloquiare con chi ci ha bannato. E chissà, magari saremo anche in grado di convincere questa a sbloccarci definitamente.