Quasi tutte le persone hanno almeno un account aperto in un social network, Facebook è quello che va per la maggiore. Facile da usare e molto intuitivo. Avete mai pensato però quanto ci vorrebbe se voleste cancellare il vostro account e abbandonare il social? Non è proprio una passeggiata.
Chiudere un account Facebook è un’impresa ardua, non tanto per i passaggi da eseguire ma più che altro per la pressione psicologica. Andiamo a scoprire insieme perché.
Cancellarsi da Facebook non è così semplice come dirlo
Prima di tutto, se volete cancellare il vostro account dovete recarvi in impostazioni generali dell’account. Dovete cliccare su Gestisci Account, che troverete proprio in fondo alla lista. A questo punto avrete due scelte: la prima è una specie di testamento tecnologico, dovrete nominare un erede in caso di prematura scomparsa e direi che non è questo il nostro caso. La seconda opzione è “disattiva account”.
Nell’opzione disattiva account, Facebook ci mette davanti ad un’ulteriore scelta, ci propone infatti la disattivazione reversibile e una cancellazione definitiva. Il social inizia già a “lavorare” la nostra psiche facendoci pensare “magari un giorno lo riaprirò” in modo ci farci scegliere la prima opzione. Nel caso in cui un utente scegliesse la cancellazione definitiva, Facebook farebbe apparire delle foto dei nostri contatti per intenerirci con la scritta “Mario sentirà la tua mancanza”.
Una volta che proseguite con la cancellazione definitiva, dovrete inserire le vostre credenziali e un captcha. Successivamente il social mette in pratica la richiesta, la cancellazione non è immediata. Potrebbe richiedere infatti fino a 90 giorni, diciamo tutto il tempo necessario per permettere ad un utente di cambiare idea.