Samsung Galaxy S9+ è passato sotto la lente di ingrandimento della società di ricerca TechInsight che ha analizzato il costo delle componenti utilizzate dal produttore coreano. Un’analisi il cui risultato ha portato ad affermare che Galaxy S9+ è più costoso da produrre rispetto Galaxy S8+ e Galaxy Note 8 ma più economico di iPhone X.
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In realtà questa scoperta non ci ha sorpresi più di tanto, o quasi. Sul fatto che Galaxy S9+ fosse più costoso dei modelli precedenti eravamo sicuri ma un po’ ci ha starnazzato che fosse anche più costoso di Galaxy Note 8. Il phablet del produttore ha uno schermo leggermente più grande, una configurazione dual camera e perfino la S Pen.
Galaxy S9+ è uno degli smartphone più costosi da produrre: colpa della fotocamera
Elementi che non sono bastati a renderlo meno vantaggioso da produrre rispetto al nuovo arrivato. È difficile capire esattamente perché in quanto i prezzi delle componenti variano leggermente. Tuttavia, è interessante notare come la fotocamera del Galaxy S9+ è la terza componente più costosa dopo il display ed il chipset.
Ed è anche più costosa di quella di iPhone X. Servono 48 dollari e a conti fatti è il prezzo più caro che un produttore possa sborsare per una fotocamera. Seguono al secondo posto Apple con iPhone X a 43 dollari e Galaxy Note 8 con 40.50 dollari. Otto dollari di differenza dovuti per il meccanismo dell’apertura focale variabile introdotto da Samsung quest’anno.
L’Infinity Display Super AMOLED ed il chip costano rispettivamente 72.50 dollari e 68 dollari. Naturalmente oltre ai costi individuati da TechInsight ci sono quelli di ricerca, studio e vendita del terminale. I più curiosi infine potranno leggere nell’infografica qui sotto il costo di tutte le componenti confrontato con quello dei Galaxy del 2017 e non solo.