Wiko View è uno smartphone interessante, presentato a settembre 2017 ad IFA Berlino. Performance interessanti ad un prezzo davvero molto competitivo, specialmente con riguardo alla concorrenza 18:9 (ratio del display).
Partendo dalla confezione, Wiko View è equipaggiato con un kit abbastanza standard: smartphone, pratiche cuffie in-ear, manualistica di base, adattatore da parete e cavo per la ricarica (non veloce). La scocca è in metallo e la cover in policarbonato verniciato. Il dispositivo da noi testato e gentilmente prestatoci da Wiko per la prova, è in versione Cherry Red.
La cover si può togliere facilmente per inserire la micro-SIM e la micro SD. Nella parte frontale appare molto bello lo schermo senza bordi da 5,7’’ HD+ con un formato da 18:9. Nella parte destra ci sono i tasti di controllo volume e poco sotto quello di accensione. In alto c’è l’entrata per il jack audio da 3,5mm. Mentre sulla parte inferiore di Wiko View è presente il microfono e la porta micro-USB 2.0. Risulta un po’ infelice la scelta di porre l’altoparlante nel retro del telefono. Posizione scomoda per chi ascolta spesso musica. Il flash LED singolo è sotto la camera principale da 13MP ed il fingerprint segue a ruota. In alto nella back cover troviamo a sorpresa il secondo microfono per la riduzione dei rumori ambientali. Apprezzabile la presenza di una camera frontale, un vero sensore per i selfie, da 16 MP.
Venendo alla parte hardware, Wiko View monta un processore Qualcomm Snapdragon 425 coadiuvato da una GPU Adreno 305, RAM da 3GB e 32 GB di memoria interna, espandibile con micro-SD fino a 128 GB. Al momento dell’acquisto, la versione Android installata è la 7.1.2 Nougat. Wiko ha comunque promesso un veloce aggiornamento ad Android 8.0 Oreo che risolerà tutti i problemi di sicurezza. L’esperienza d’uso di questo OS è abbastanza stock se non fosse per il launcher Wiko che ricalca molte prerogative di Oreo, avendo la barra delle app recenti, le notifiche a comparsa interattive ed i toggles rapidi per le impostazioni senza dover passare per il menu standard.
La navigazione sul web e lo scroll delle pagine è veloce e senza intoppi, segno che l’OS è ottimizzato bene con l’hardware, nonostante il chipset da medio-basso gamma. La parte multimediale implementa degnamente il display 18:9, soprattutto con YouTube. Lo specifichiamo perché nella release precedente del launcher, ciò non era possibile. Il test dell’hardware con il gaming è stato discreto, anche se non abbiamo veramente provato una possibile killer app come Real Racing 3. Molto bene invece l’app Android Auto che si è comportata egregiamente nell’utilizzo quotidiano.
Passando alle fotocamere, devo dire che siamo rimasti soddisfatti. La qualità è buona, coadiuvata anche da un’interfaccia di sistema intuitiva e veloce, in quasi tutte le situazioni di luce. Ovvio che più la luminosità scende e più il sensore è meno performante, però il test è complessivamente superato. Unico neo è l’HDR che, più che essere un tool che aiuta a migliorare la foto, rallenta invece di circa 2 secondi abbondanti l’otturatore. Il rischio è che la foto venga sfocata pensando di averla già fissata sulla camera.
Il fingerprint, come tecnologia di riconoscimento in questa fascia di mercato, è un po’ lento e preciso solo 7/10 volte. Tuttavia, non possiamo certo lamentarci.
La ricezione in chiamata è buona in aree dove c’è campo, ma soffre in aree più schermate.
La connettività si riscatta pienamente con il Bluetooth ed il GPS, che sono molto veloci e precisi. Delude invece a batteria. Per avere 2900 mAh e un comparto hardware non troppo energivoro, ci si aspettava un’autonomia maggiore. Invece Wiko View consuma molto, arrivando a fine giornata con diverse ore d’uso, o a un giorno e mezzo se usato in maniera blanda. Il gaming lo fa soffrire, succhia velocemente energia e scalda il terminale in maniera anomala.
Terminale facilmente gestibile nel software, meno nella gestione a una mano sola. Al netto delle prestazioni hardware e del comparto foto-videoludico, forse il prezzo di listino di 199 euro è leggermente eccessivo per questo Wiko View. Ciò nonostante online è possibile trovarlo a cifre inferiori ed il prezzo diventa di sicuro più appetibile (Amazon con Prime a 159 euro).