Domenica è esploso lo scandalo Cambridge Analytica, oggi dopo due giorni di silenzio da parte del CEO di Facebook, Zuckerberg ha espresso le sue scuse insieme ad altre dichiarazioni.
Per chi non avesse seguito la vicenda, il social è stato accusato di aver condiviso dati di 50 milioni di utenti con l’azienda britannica. La società sarebbe stata arruolata da Trump per pubblicizzare la campagna elettorale sul social.
Questo scandalo ha portato all’apertura di inchieste sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, oltre ai chiarimenti richiesti dal Parlamento Europeo. Nemmeno al cofondatore di WhatsApp è piaciuto questo fatto, tanto da invitare gli utenti a cancellarsi definitivamente da Facebook.
Zuckerberg ha chiesto scusa tramite un post sul proprio profilo, ecco le dichiarazioni: “Voglio condividere un aggiornamento sulla situazione di Cambridge Analytica – compresi i passi che abbiamo già intrapreso e quello che faremo per affrontare questo importante problema. Abbiamo la responsabilità di proteggere i vostri dati, e se non ci riusciamo, non meritiamo di servirvi. Ho lavorato per capire esattamente cos’è successo e come fare in modo che non succeda di nuovo. Ma abbiamo anche commesso degli errori, c’è altro da fare e dobbiamo farlo”.
E continua dicendo: “La settimana scorsa abbiamo scoperto dal Guardian, dal New York Times e da Channel 4 che Cambridge Analytica potrebbe non aver cancellato i dati come da loro certificato. Abbiamo immediatamente vietato loro di usare i nostri servizi. Cambridge Analytica ha affermato di aver già cancellato i dati e accettato una perizia forense da parte di uno studio che abbiamo assunto per le verifiche. Stiamo inoltre lavorando con le autorità di regolamentazione che stanno indagando su quanto è accaduto”.
Conclude affermando: “Faremo ciò che serve per proteggere la nostra comunità. Impareremo da questa esperienza per garantire ulteriormente il social e rendere la nostra comunità più sicura per tutti. Voglio ringraziare tutti voi che continuate a credere nella nostra missione e lavorare per costruire questa comunità insieme. So che ci vuole più tempo di quello che vorrei per risolvere questi problemi. Prometto che ce la faremo e costruiremo un servizio migliore a lungo termine“.