Facebook è nei guai e niente al momento sembra poter calmare le acque, tanto che molti dei partner del social network stanno iniziando ad abbandonare la barca. Da ora fino ad un tempo indefinito, Mozilla ha deciso di eliminare le pubblicità relative a Facebook da Firefox. Questo di per sé potrebbe essere un altro brutto colpo legato allo scandalo Cambridge Anaylitca. La perdita di soldi legate alla sparizione degli annunci pubblicitari potrebbe risultare assai pesante e fatale.
Ne il primo ne l’ultimo
Per Mozilla, le attuali impostazioni sulla privacy di Facebook non coincidono con gli standard della compagnia. L’accesso ai dati che hanno le terze parti è esagerato secondo loro. Questo è il motivo della mossa che li rende la prima grande azienda a fare ciò, che però potrebbe aver dato l’ispirazione, o il coraggio, a molti altri.
Ci sono già altre aziende che hanno addirittura chiesto un incontro con Mark Zuckerberg per valutare la situazione. La prima di queste è una società di inserzionisti britannica. A seconda di quello che ne verrà fuori dal colloquio, decideranno se rimanere o andarsene. L’azienda, ISBA, ha detto questo: “Vogliamo rassicurazioni per i nostri membri che raggiungeranno il fondo delle questioni e qualsiasi conseguenza per il pubblico e per gli inserzionisti”
Un altra brutta notizia arriva da Nordea, ovvero la più grande banca della regione nordica. Quest’ultimo avrebbero dichiarato che non acquisiranno più azioni di Facebook anche, anzi soprattutto, visto la perdita costante di valore che stanno subendo.
Tutto questo potrebbe tradursi un imponente emorragia di soldi che data l’attuale mole del social network potrebbe risultare fatale. Oltre allo scandalo in sé, in molti stanno seguendo con apprensione l’evoluzione della situazione mentre altri ci stanno marciando per vendicarsi di vecchi torti subiti o semplicemente sperando di guadagnarci sopra.