Nell’ultimo mese si è parlato molto del lettore di impronte digitali all’interno dello schermo del nuovo Samsung Galaxy Note 9. Per una settimana si diceva di sì, poi di no, ora si torna a sperare per il sì.
Un primo passo dall’azienda è stato comunque fatto, ha infatti registrato da pochi giorni il marchio del nuovo prodotto in Colombia. Il dispositivo verrà messo in commercio entro la fine dell’anno.
Samsung Galaxy Note 9, si torna a sperare per il sensore d’impronte digitali nello schermo
Il sensore d’impronte all’interno dello schermo avrebbe dovuto fare il suo debutto insieme a Galaxy S8 anche se poi l’azienda ha optato per il sensore sul retro del dispositivo. Però secondo il quotidiano The Korea Herald, Samsung Display avrebbe presentato tre o quattro soluzioni al problema. Sempre secondo il quotidiano, il ritardo della presentazione sarebbe proprio dovuto alla difficile soluzione per adottare uno schermo con lettore integrato.
Inserendo il lettore all’interno dello schermo, il produttore potrebbe anche pensare di aumentare la capacità della batteria, avendo più spazio utilizzabile. Cosa che non è stata purtroppo possibile con gli appena usciti Galaxy S9 e S9 Plus. Con il lettore sotto allo schermo si avrebbe molto più spazio da utilizzare con un conseguente abbandono del Notch che, a quanto pare, non piace a nessuno.
Dobbiamo però ricordare le parole del CEO della divisione smartphone di Samsung, DJ Koh, al MWC 2018 ha infatti affermato di non voler utilizzare tecnologie ancora non ben definite solo per contrastare la concorrenza. Ragioni più che ottime se pensiamo al flop di Galaxy Note 7, sicuramente l’azienda sudcoreana non vorrà fare lo stesso errore.