Sky sembra essere pronta a dare il via ad una vera e propria rivoluzione in cui, per un motivo o per un altro, tutti gli utenti subiranno un aumento dei prezzi dei propri abbonamenti. Il motivo risiede principalmente nel ritorno alla fatturazione mensile, ma alle sue spalle si nascondono anche altri aggravi.
Con la legge approvata ad inizio Dicembre 2017 dal Governo Italiano, tutti gli operatori telefonici, Sky inclusa, sono costretti ad abbandonare il proprio metodo di fatturazione (previsto ad oggi ogni 28 giorni) per tornare al mensile. I precedenti cambiamenti, come ormai tutti voi saprete, avevano portati grandi guadagni alle aziende, in particolare si parlava di circa l’8,6% in più all’anno per ogni abbonato.
Sky, la rivoluzione sui prezzi e gli abbonamenti ha inizio
Con il ritorno alla fatturazione mensile, per continuare a mantenere tale guadagno, l’azienda aumenterà della stessa percentuale tutte le offerte ed il costo dei pacchetti.
- Sky TV costerà 21,60 euro invece che 19,90 euro.
- Cinema costerà 16,20 euro invece che 15 euro.
- Sport o Calcio costeranno 15,20 euro invece che 14 euro.
- Alta Definizione costerà 6,40 euro invece che 6 euro.
- Il pacchetto Famiglia avrà un costo effettivo di 5,40 euro invece che 5 euro.
- L’opzione Sky Q Plus costerà 21,40 euro al mese, invece che 21 euro.
- L’opzione Multiscreen avrà infine un costo effettivo di 16,20 euro invece che 15 euro.
Queste sono le novità che rivoluzioneranno, in un certo senso, il mondo di tutti gli abbonati a Sky. E’ importante ricordare che, indipendentemente da tutto, annualmente la spesa non cambierà assolutamente. Pagherete di più solamente ogni mese, ma globalmente la cifra annuale non varierà.