rincari Vodafone, TIM, Wind e Tre Gli operatori nazionali MVNO ed i soliti Vodafone, TIM, Wind e Tre subiscono il richiamo dell’Antitrust in merito alla questione rincari mensili che ha visto un aumento delle tariffe su base mensile pari all’8.6%. Strano vero? Pare che gli operatori si siano messi d’accordo sugli aumenti da praticare. E l’autorità competente interviene: bisogna sospendere le procedure.

Vodafone, TIM, WIND, Tre ed Operatori Virtuali: la questione rincari

Dal 5 Marzo 2018 abbiamo visto il passaggio al rincaro mensile per TIM ed i suoi operatori virtuali Tiscali e Kena Mobile. A seguire sono giunti anche gli aumenti annunciati da Wind, Vodafone e Tre per le loro tariffe sul fisso, mobile e delle promo di convergenza.

In particolare ha insospettito il fatto che per ogni operatore si parlasse dell’8,6% di aumento. Qualcosa non quadra. Sulla questione è intervenuta l’Antitrust che ha disposto l’immediata sospensione dei rincari al fine di avviare un’indagine sulla concorrenza di mercato, ora praticamente assente.

Si tratta di un danno grave e irreparabile che lede non soltanto la concorrenza ma anche noi altri consumatori. I vettori dovranno provvedere pertanto a definire in piena autonomia l’entità degli aumenti sulle proprie tariffe nel rispetto dei concorrenti di mercato. Stiamo per giungere ad un epilogo? Difficile a dirsi. Risulta invece facile che la faccenda possa protrarsi a lungo termine.

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