L’incubo di tutti noi, comuni utilizzatori di WhatsApp, è che qualcuno possa leggere indisturbato le nostre conversazioni. La piattaforma di messaggistica istantanea negli ultimi mesi ha fatto passi da gigante nel proteggere le informazioni sensibili. La crittografia end-do-end e le nuove norme in termini di privacy ne sono testimonianza.
Spesso, però, le vulnerabilità di WhatsApp non dipendono in modo diretto dalla piattaforma e dal lavoro degli sviluppatori. Talvolta, a tradire gli utenti è il sistema operativo del proprio smartphone.
E’ questo quello che sta succedendo a migliaia di iPhone. Un bug molto pericoloso di iOS sta mettendo in difficoltà una vasta platea di individui.
Il centro del disservizio è rappresentato da Siri, il sistema di intelligenza artificiale di Cupertino. Stando alle affermazioni di chi denuncia, Siri andrebbe a leggere testualmente i messaggi WhatsApp presenti nelle notifiche del device, senza richiedere l’opportuno codice di sblocco.
Basterebbe soltanto dire “Siri, leggi l’ultimo messaggio WhatsApp”
che il sistema va a rivelare il contenuto del testo.Questo difetto, vien da se, concede un accesso privilegiato alle conversazioni a tutti quelli che si trovano in possesso di uno smartphone anche se non si dispone della password per l’ingresso nel dispositivo.
Apple ancora non è intervenuta per sistemare la falla presente su alcuni suoi iPhone, tanto è vero che anche gli utilizzatori del nuovo firmware 11.3 sottolineano tale anormalità.