In un misto tra il famoso senso dell’humor dell’altrettanto famoso Elon Musk e lo scandalo di Facebook relativo a Cambridge Analytica, sono state tirate giù le pagine relative a Tesla e a SpaceX. Queste due sono attualmente le aziende più conosciute dell’ideatore di PayPal ed entrambe le pagine avevano circa 2,6 milioni di seguaci. La mossa è stata fatta dopo che un utente su Twitter ha sfidato l’uomo a cancellarle.
#deletefacebook
Il tutto è nato dopo una serie di tweet e in particolare quando Musk ha chiesto al co-fondatore di WhatsApp, Acton, cos’era Facebook dopo che quest’ultimo aveva suggerito a tutti di cancellare l’account. A questo punto un altro utente si è intromesso è ha sfidato la virilità di Musk chiedendogli di cancellare la pagina del social di SpaceX. Tra le altre cose strane, sembrava che Musk non avesse idea che esistesse tale pagina, ma l’ha comunque tirata giù. La sfida è continuata e così ha tirato giù anche quella relativa a Tesla e a una consociata, Solar City.
In realtà questo sembra più un troll dello stesso uomo che ha voluto chiamare i modelli delle macchine Tesla S, 3 e X. L’idea iniziale era quella di chiamare il modello 3, E, ma il nome era già stato preso dalla Ford. Inoltre, Musk ha chiamato un’altra sua compagnia, dopo un sondaggio online, TheBoringCompany la quale sta cercando di sviluppare Hyperloop e che si è messa a vendere dei lanciafiamme che assomigliano più a degli accendi gas formato fucile ad’acqua. Difatti le pagine non sono cancellate, ma semplicemente nascoste al pubblico. Su Instagram le pagine delle due aziende ci sono ancora e non sono nascoste.
In ogni caso, la situazione per Facebook non è delle migliori, e ritrovarsi contro anche uno degli imprenditori più influenti degli ultimi anni non sarebbe piacevole.