Sono economici e sulla carta promettono risultati equiparabili agli smartphone top di gamma molto più costosi. Sono gli smartphone proveniente dalla Cina. Molti marchi, più o meno famosi, sono ormai giunti in Europa e anche in Italia attraverso canali ufficiali e non. Districarsi attraverso la mole di dati dei vari dispositivi può essere complicato quindi ecco alcune caratteriste generali che è meglio tenere d’occhio.
La loro usabilità, almeno per i marchi più quotati, è buona anche se inferiore alle performance che possono dare i vari top di gamma di Apple e Samsung. Tuttavia gran parte dei dispositivi cinesi non proviene da store ufficiali, poiché questi non sono ancora presenti nel mercato Europeo ed Italiano.
I motivi possono essere molteplici: dalla grande dell’azienda che ancora non può permettersi di uscire dalle mura amiche, fino a motivi burocratici e di sicurezza per norme comunitarie che non vengono seguite. Inoltre molto spesso questi dispositivi sono “grezzi”, possono essere dei buoni dispositivi ma meglio essere degli utenti consapevoli: è un attimo ritrovarsi in mano con uno smartphone completamente in cinese che potrebbero farci cadere in inganno su alcune funzioni e renderlo meno sicuro.
Un discorso diverso riguarda le performance tecniche. Spesso questi dispositivi hanno elementi hardware che sono alla pari o, molto spesso, inferiori rispetto ai top di gamma. Questo può compromettere sostanzialmente l’utilizzo dello smartphone stesso. Batteria che non arriva a fine giornata, bug software che bloccano il dispositivo o memoria che si satura in brevissimo tempo possono essere degli elementi che intaccano le performance e portano anche all’impossibili utilizzazione dello stesso.
Sulla sicurezza ci può essere un tassello che garantisce fiducia. Nella quasi totalità dei dispositivi cinesi è presente il sistema operativo di Google: Android. Il sistema operativo è il principale elemento che garantisce la sicurezza da virus e/o malware. Avere Android come sistema operativo è sicuramente un motivo di sicurezza in più che può garantire l’affidabilità dei molti dispositivi provenienti dalla Cina. Tuttavia le performance del sistema operativo sono legate ai componenti hardware alla loro ottimizzazione. Se questi non sono ottimizzati al meglio non possono garantire una buona usabilità, performance e anche sicurezza.
Attenzione anche all’assistenza e alla garanzia. Come detto spesso questi marchi cinesi non hanno appoggi in Italia e in Europa perché ancora non presenti ufficialmente in questi territori. Questo può anche voler dire che potrebbe mancare totalmente o parzialmente la garanzia all’assistenzae e alla riparazioni di eventuali danni accidentali e non (come alle componenti hardware e software) nonché alla recezione e alla consegna del prodotto. Meglio fare attenzione su questi punti, ricordando che la garanzia e l’assistenza sono garantiti dalla legge italiana ed europea per almeno 24 mesi e se il prodotto è acquistato tramite online si ha diritto anche alla restituzione gratuita con annesso rimborso.
Se si vuole acquistare uno smartphone cinese meglio informarsi tramite i vari siti web, recensioni e opinioni per capire quali possono fare al caso di ogni consumatore.