WhatsApp è l’applicazione che tutti noi abbiamo installato sul nostro smartphone. La piattaforma di messaggistica è divenuta un must have ancor più dei social network come Facebook, Twitter o Instagram. Se questi servizi, infatti, sono rivolti ad un pubblico di giovani e di appassionati, la chat ha una platea trasversale: si va dai pensionati a gente di mezza età, sino per l’appunto ai ragazzi.
La presenza di WhatsApp sul proprio device, oltre ai già rinomati benefici, offre però anche qualche noia. Ad esempio, la piattaforma occupa uno spazio molto rilevante per la memoria del nostro dispositivo.
Per tal ragione, la voce degli stessi sviluppatori invita gli utenti a disinstallare periodicamente l’applicazione dal terminale.
Ogni giorni sullo smartphone si accumulano dati e file temporanei pressoché inutili per il nostro quotidiano.
Questi dati e file, anche se di dimensioni pressoché ridicole, accumulandosi formano un grande masso per la memoria del cellulare.Cancellando e reinstallando WhatsApp sul telefono andremo a cancellare definitivamente i documenti inutili che occupano spazio in memoria. C’è però da fare molta attenzione.
Prima di eliminare (anche se solo pro tempore l’app) è necessario svolgere un’operazione di vitale importanza: il backup. Sia con i device Android sia con quelli iOS saremo in grado di salvare le nostre conversazioni “su una nuvola” e ad app reinstallata saremo in grado di recuperare le vecchie chat.
Senza questo passaggio tutti i nostri archivi WhatsApp saranno persi e praticamente si ripartirà da zero.