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Il New York Times lancerà un’esperienza AR dedicata a David Bowie

Esperienza AR dedicata a David Bowie

Il New York Times ha lanciato un’esperienza AR dedicata a David Bowie. Trattasi di un’occasione imperdibile per coloro che vogliono fare un “tour attraverso la sua eredità visiva” per vedere tutto da una prospettiva completamente nuova.

Dunque, che tu sia esperto o meno della Realtà Aumentata, se sei un fan di Bowie, questo è qualcosa che potresti volere. Innanzitutto, è necessario installare l’app New York Times ufficiale sul proprio dispositivo. Successivamente è importante verificare che il dispositivo riesca a supportare ARCore se esegue Android. Ciò significa che dispositivi come Pixel, Pixel XL, Pixel 2, Pixel 2 XL, Galaxy S8, Galaxy S8 Plus sono tutti compatibili. Tra l’altro, dovrebbe esserci la disponibilità anche per Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus.

Il New York Times celebra la memoria di David Bowie regalando ai fan un’esperienza AR incredibile in suo onore

Riguardo a ciò che l’esperienza in realtà contiene, la nota testata giornalistica non ha menzionato tutto nello specifico. Però ci sono alcuni dettagli che spiegano parte di ciò che questo progetto offre all’utenza. Ad esempio, sarai in grado di esplorare i costumi di Bowie

in modo meticoloso, in quanto puoi proiettarli davanti a te sul display del telefono attraverso la tecnologia della realtà aumentata, permettendoti di girarli e verificarli da vicino, come se fossero veri.

Ovviamente ci saranno tante altre cose che questa idea basata su AR permetterà di fare. Anche se, sembra che l’obiettivo principale sarà proprio visualizzare i costumi come se fossero fisicamente di fronte a te. Per i fan del celebre artista, non è di certo poco. Ciò offre a tutti l’opportunità di vedere i costumi quasi nello stesso modo di quelli che sono stati in grado di dare un’occhiata alla mostra del museo che è andata avanti negli ultimi cinque anni: ‘David Bowie Is.’ Inoltre, se avete l’app New York Times installata, e l’esperienza non è visibile, bisogna assicurarsi che sia stata aggiornata alla versione più recente poiché è un altro requisito fondamentale.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano