OnePlus 6 continua a far parlare di se. Il prossimo top di gamma dell’azienda cinese è certamente uno degli smartphone maggiormente attesi di questo secondo trimestre del 2018. Un prodotto che si appresta a introdurre diverse novità rispetto ai suoi predecessori, pensate per potersela giocare ad armi pari con i big del settore.
Partiamo innanzitutto dalle specifiche tecniche. Recentemente è apparsa un’immagine che ha svelato buona parte della scheda tecnica del OnePlus 6. Attualmente lo smartphone è riconosciuto con il codice A6000, e si parla dello Snapdragon 845 accoppiato a 6 GB di RAM e a 128 GB di storage.
Una piattaforma hardware che sarà chiamata a muovere uno schermo AMOLED da 6,28 pollici con risoluzione Full-HD+. Questo fa intuire che si tratti di uno display con rapporto di forma almeno in 18:9, probabilmente nella logica di adottare un design borderless. Grande attenzione per il comparto fotografico, con una dual-camera posteriore con sensori da 20 MP e 16 MP (entrambi con obiettivo f/1.7). Tutto sarà mosso da Android 8.1 Oreo e alimentato da una batteria da 3.450 mAh.
Sulla parte frontale invece sarà presente una fotocamera da 20 MP f/2.0. Questa ci consente di introdurre la questione relativa al design. Secondo quanto emerso in queste settimane infatti, sembra che anche il OnePlus 6 possa adottare il notch, con cornici estremamente ridotte (stando almeno ai render circolati sul web).
Infine, capitolo prezzo. È molto probabile che il OnePlus 6 possa arrivare in due varianti: una con 6 GB di RAM e 128 GB di storage, l’altra con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Questa seconda, che rappresenterebbe la versione top dello smartphone, sembra che possa arrivare a costare ben 749 dollari. Una cifra molto più alta rispetto a quelle a cui ci ha abituati l’azienda cinese.
Insomma, la sensazione è che il OnePlus 6 possa rappresentare un punto di rottura rispetto al passato. Del resto, i predecessori hanno certamente fatto registrare buone vendite, ma l’obiettivo adesso è quello di riuscire ad avvicinare i big del settore. Una vera e propria sfida per l’azienda cinese, ma che potrebbe essere vinta viste le specifiche tecniche in ballo. Staremo a vedere.