Quello dei tablet non è il mercato migliore in cui un produttore può imbarcarsi, soprattutto per quei dispositivi basati su Android. Le vendite registrate negli ultimi anni sono state così poche che ne sono stati prodotti sempre meno. Anche i produttori sono diminuiti, ma quelli rimasti cercano comunque di portare un po’ di innovazione. A quanto pare però, un paio di compagnie hanno deciso di cercare di risolvere questi dati e si tratta di Acer e Google.
Da Google arriva il sistema operativo, ovvero Chromebook OS, mentre da Acer arriva il prodotto finale. Si tratta di un tablet all’apparenza normale, se non per, appunto, il sistema operativo che lo alimenta, il primo nel suo genere in quanto finora era stato appannaggio solo di laptop premium. Questo è destinato al mercato dell’istruzione, un settore che anche Apple sembra aver riscoperto.
Il dispositivo ha una stocca realizzata in alluminio. Non presenta una tastiera fisica, ma ha il supporto per le penne che tra l”altro viene fornita nella scatola senza costi aggiuntivi. Pesa 550g e le sue dimensioni sono 172,2 x 238,2 x 9,98 mm. Presenta una fotocamera posteriore, nell’angolo in alto a destra, un flash LED e una fotocamera anteriore.
Le specifiche hardware parlano di un display touch QXGA IPS da 9,7 pollici che supporta risoluzioni fino a 2048 x 1536 pixel. È alimentato da un processore OP1 il quale presenta due core Cortex-A72 e altri quattro core Cortex A-53. Presenta 4 GB di RAM e 32 G di memoria interna espandibile. La batteria è di 34 Wh il che dovrebbe bastare per 9 ore di autonomia con una singola carica.
Al momento è disponibile solo in colorazione blue e sarà disponibile ad Aprile inizialmente solo per il Nord America. Seguiranno poi Europa, Africa e Medio Oriente a maggio. Il costo è di 329 euro.