Oggi è un giorno di grande fermento nel mondo della tecnologia mobile. Infatti la Huawei ha fatto un ulteriore salto in avanti nella produzione di dispositivi di eccellenza. Nata nel 1987 in Cina grazie a Ren Zenghfei, l’azienda non ha smesso di crescere in questi anni, tanto da diventare la seconda produttrice di smartphone al mondo.
Questo grazie alla costante attenzione applicata nella ricerca e nell’innovazione, che l’ha portata a produrre questa nuova serie di smartphone Huawei P20 e Huawei P20 Pro. Iniziamo col calmare un po’ gli animi degli appassionati. Sebbene la presentazione avvenga oggi, per il lancio vero e proprio dei prodotti nei negozi dovrete aspettare fino a metà Aprile. Insomma la Huawei vuole farci penare un po’ dato che già aveva fatto scalpore la mancata partecipazione al Mobile World Congress 2018. In questo evento erano stato lanciato il Samsung Galaxy S9 e i più maligni avevano spiegato la diserzione come paura per il confronto.
Huawei P20: supera di gran lunga il Samsung Galaxy S9
Ecco noi ci sentiamo di smentire queste voci dato che il prodotto in questione è uno smartphone di prima categoria che davvero non teme rivali. Le obiezioni che venivano solitamente mosse alla società cinese era di occupare il mercato solo nella fascia medio-bassa dei telefoni, con queste ultime uscite il discorso cambia totalmente. È evidente che l’Huawei P20 e in particolare l’Huawei P20 Pro sono stati immaginarie e prodotti per competere e magari anche superare i corrispettivi di Samsung e iPhone. Come capirete un tale miglioramento di qualità di riflette anche suo prezzo di vendita, che subisce un discreto aumento andando così ad equipararsi con quello dei dispositivi della concorrenza. Parliamo un po’ dei costi dei due telefoni; il primo diverrebbe costare per il mercato europeo intorno ai 679 euro, il secondo intorno agli 899 euro. Come potrete facilmente notare c’è stato un comprensibile aumento di prezzo risposto ai predecessori. Infatti l’Huawei P10 costava 649 euro, 30 euro in meno, e l’Huawei P10 Pro costava 829 euro, 70 euro in meno. La nostra opinione è che questo aumento sia stato ben calibrato e che verrà ripagato appieno dalle prestazioni degli ultimi modelli.
Veniamo ora alla scheda tecnica. Piccola avvertenza per i meno esperti di tecnologia, è possibile che il significato di alcune delle informazioni riportate vi sia un po’ oscuro. Non preoccupatevi e continuate la lettura. Il significato di molti di questi termini tecnici è reperibile in rete es è alla portata di tutti, sono funzioni che usiamo ogni giorno ma di cui ignoriamo il nome. Tutti pronti? Iniziamo la nostra immersione nelle caratteristiche tecniche.
P20 Pro: intelligenza artificiale al tuo servizio
Ecco il quadro più completo e affidabile che siamo riusciti a mettere insieme.
Iniziamo con le dimensioni: Lo schermo sarà grande 5,5 pollici e 5,8 pollici AMOLED 18:9, rispettivamente per il P20 e il P20 Pro. Per quanto riguarda le dimensioni dei due dispositivi invece saranno 179 x 71,3 x 7,5 mm per il P20. Il P20 Pro invece misurerà 155,3 x 74,2 x 7,7 mm. Passiamo ad un altro aspetto che molto interessa agli acquirenti, in particolare a agli appassionati di fotografia: la fotocamera.
Per quanto riguarda la fotocamera frontale il numero di megapixel sarà 8. Mentre per quanto riguarda la fotocamera posteriore il numero di megapixel cambia per ciascun modello. Per il P20 saranno 16 megapixel dual cam, mentre per il P20 Pro 18 megapixel e addirittura sarà presente la nuova ed eccezionale triple cam. Fotocamera da 40 megapixel per il CPU, che sta per Unità di Elaborazione Centrale, in inglese Central Processing Unit, in parole povere il processore del dispositivo, che si chiama Kirin 970. La RAM, Random Access Mormory, memoria ad accesso casuale, di 4/6 GB e 8 GB.La memoria metterà a disposizione 32/64 Gb di spazio e sarà espandibile.La batteria, secondo la misurazione ampere-ora, sarà di 3400/4000 mAh. Infine per quanto riguarda la connettività: Bluetooth 5.0,NFC,LTE,GPS, Wi-Fi dual-band,Usb
Prezzo? Ce lo dice Mediaworld nel suo volantino!
Come potete leggere delle caratteristiche di tutto rispetto che proiettano questi due dispositivi nel top di gamma degli smartphone. In questi dispositivi ci sarà il tanto discusso, e da alcuni vituperato, notch. Per farvi capire cos’è, è quella rientranza, quella tacchetta che si trova nella parte alta del vostro dispositivo, sopra lo schermo. Un chiaro riferimento all’iPhone X, l’ultimo modello di smartphone della Apple. Ultimamente sembra e sia diventata una caratteristica di imprescindibile importanza per tutti gli ultimi modelli di qulasiasi casa produttrice. Emblematico sotto questo punto di vista infatti che solo la Samsung sia stata in grado di resistere, almeno parzialmente ad inserirlo sui propri dispositivi topo di gamma.
P20 VS P20 Pro: difficile scegliere quale comprare
Per concludere l’ultimo fondamentele e importante cambiamento è il deciso e netto passo in avanti fatto per quanto riguarda la fotografia. La Huawei ha sicuramente scelto di venire incontro ai fotografi e di dedicare particolare attenzione a questo aspetto. Prova ne è la particolare insistenza che è stata posta sulle tre fotocamere che si trovano sul Huawei P20 Pro. È una caratteristica unica nel suo genere, infatti è il primo caso di tre fotocamere su un solo lato di uno smartphone. Due sono vicine e la terza invece è più separata. Secondo alcuni questi porterà i possessori di questo telefono ad avere le possibilità di scatta, in termini qualitativi, di una Reflex. Un motivo in più per acquistarlo se siete appassionati di fotografia.
Dunque grandi novità e incredibili migliorie quelle che sono state svelate da Huawei durante questa presentazione. La sensazione è che sia stato fatto un tentativo studiato e ragionato per tentare di colmare il gap che si era andato a formare con Samsung ed Apple. Solo il tempo ci dirà la verità, ma sembra che i nuovi e sofisticati Huawei P20 e Huawei P20 Pro possano riscontrare fin da subito una grande richiesta sul mercato, proprio in virtù dei numerosi passi in avanti che la casa cinese è riuscita a compiere nello sviluppo di quest’ultimo modello.