Tutti i tifosi della nazionale azzurra non si sono ancora rassegnati nel vedere l’Italia fuori dai raggruppamenti delle migliori 32 nazionali che andranno a giocare il Mondiale di calcio in Russia a partire dal 14 giungo prossimo. Mondiale che sarà trasmesso interamente in chiaro da Mediaset.
Fin dal giorno dopo l’amara eliminazione subita a San Siro si è parlato di un possibile ripescaggio degli Azzurri e le speranze dei tifosi si sono aggrappate all’articolo 7 del regolamento FIFA che cita: “Qualora un’associazione (delle 32 qualificate) si ritiri o sia esclusa dalla gara, il comitato organizzatore della FIFA deciderà sulla questione a propria discrezione e prenderà qualsiasi azione ritenuta necessaria. Il comitato organizzatore della FIFA può in particolare decidere di sostituire l’associazione in questione con un’altra associazione”.
Naturalmente l’idea di un ripescaggio è improbabile anche perché l’unico caso precedente risale al 1992 dove ai Campionati europei la Jugoslavia, a causa della guerra scoppiata nei Balcani, non potè partecipare. Quell’anno fu ripescata la Danimarca che poi vinse.
Le speranze si sono particolarmente accese quando, qualche mese fa, si scoprì che il governo peruviano aveva avuto potere decisionale nell’organigramma della federcalcio peruviana. L’interferenza di un governo nazionale era vietata dalla FIFA, e così si pensò subito all’ipotesi squalifica del Perù con ripescaggio dell’Italia.
Mediaset Premium in prima linea per trasmettere la nazionale italiana
Successivamente al Perù fu concesso di partecipare al Mondiale distruggendo tutte le speranze degli italiani. Poi esse si sono riaccese con il referendum della Catalogna con la possibilità di esclusione della Spagna.
In entrambi i casi però i pretesti erano improbabili per permettere un ripescaggio. In questi ultimi giorni però le speranze si sono riaccese nuovamente.
Pochi giorni fa in territorio britannico due russi sono stati avvelenati, la premier Theresa May ha deciso di espellere dal paese diversi diplomatici russi dopo aver concesso al governo russo un ultimatum per rispondere dell’accaduto. Successivamente la Russia ha espulso lo stesso numero di diplomatici britannici dal suolo russo.
Dopo questi fatti i rapporti tra i due paesi sono rimasti molto tesi, tanto che pare che l’Inghilterra stia guidando un’azione di boicottaggio dei Mondiali di calcio insieme a Polonia, Giappone ed Australia (quindi con due nazionali europee).
Nel caso il boicottaggio accadesse veramente allora sarà la FIFA (vedi art. 7 sopra citato) a decidere la nazionale o le nazionali ripescate. L’Italia continua a sperare, ma nel caso di un suo ripescaggio l’azienda che potrebbe ottenere i maggiori guadagni è Mediaset, che acquistando a soli 78 milioni i diritti di trasmettere tutte le partite del Mondiale (prezzo più basso del solito causa mancata qualificazione degli Azzurri) riuscirebbe ad ottenere molta più visibilità e guadagni dagli sponsor in caso di ripescaggio. Incrociamo le dita e non resta che sperare!