Sky sta per disporre nuovi aumenti sui piani in abbonamento. In particolare non si avrà alcuna aggiunta particolare ai servizi ma si andrà invece a pagare di più per avere lo stesso trattamento. A quanto ammonteranno i rincari? Scopriamolo dal nuovo prospetto in vigore a partire da Aprile 2018.
Sky: gli aumenti non finiscono mai, utenti fuori di sé
I cambiamenti introdotti dalle nuove disposizioni di Legge in merito ai rinnovi mensili degli abbonamenti introducono una maggiorazione di prezzo pari al +8.6% su base mensile. Potrebbe certo sembrare cosa da poco, ma non lo è affatto. Rispetto ai prezzi di listino degli abbonamenti Sky originari si ha infatti un rincaro notevole che pesa sulle tasche degli utenti.
Una situazione che ha molto in comune con quanto visto nella sfera della telefonia mobile per gli operatori Vodafone, TIM, Wind e Tre ora alle prese con le nuove manovre dell’Antitrust. In questi ultimi casi la situazione si è risolta a vantaggio dei consumatori, per i quali si è disposta l’immediata cessazione dei rincari. Per Sky, invece, la situazione è ben diversa. I rincari ci saranno e verranno introdotti già a partire dal 1° Aprile 2018.
Il dettaglio costi aggiornato con maggiorazione all’8,6% del prezzo di origine rispecchia questo prospetto.
- Cinema – €16,20 al mese invece di €15.
- Sport – €15,20 al mese invece di €14 euro.
- Calcio – €15,20 al mese invece di €14.
- TV – €21,60 al mese invece di €19,90.
- HD – €6,40 invece di €5.
- Famiglia – €5,40 al mese invece di €4,99.
- Multiscreen – €16,20 invece di €15.
- Sky Q Plus – €21,40 euro invece di €21.
Ogni abbonamento Sky verrà a costare di più su base mensile ma il prezzo non varierà rispetto all’attuale condizione sul piano annuale. C’è una possibilità che questi aumenti vengano aboliti? Difficile a dirsi. Tu che ne pensi? Spazio ai commenti.