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Spotify vuole raggiungere i 100 milioni di abbonati paganti entro l’anno

Spotify vuole rafforzare la propria posizione di leader di settore

Spotify ha pubblicato le proprie previsioni finanziarie relative all’anno in corso. Si tratta di dati ufficiali provenienti direttamente dalla società. I dati sono stati pubblicati in quanto passaggio obbligato prima della quotazione della società sulla Borsa di New York  prevista per il 3 aprile prossimo.

L’obiettivo dell’azienda è quello di massimizzare i profitti grazie all’aumento degli abbonati al servizio premium. Attualmente il servizio di streaming musicale può contare oltre 96 milioni di abbonati. Entro la fine dell’anno, le stime indicano che si potrebbe arrivare ad oltre 100 milioni di utenti premium. Sommando anche gli utenti che utilizzano la versione free dell’app, si potrebbe arrivare a superare i 200 milioni di utenti complessivi.

A fine 2017 gli abbonati premium erano 71 milioni e le previsioni indicano un valore complessivo compreso tra 92 e 96 milioni di utenti. L’incremento registrato anno su anno dovrebbe aggirarsi intorno al 30-36%. Questo si traduce in una previsione di introiti pari ad una cifra compresa tra 6.1 e 6.5 miliardi di Euro.

Nonostante questi numeri, l’azienda stima una perdita operativa 230-330 milioni di Euro. All’interno di questa cifra sono inclusi anche 35-40 milioni di euro che sono costi operativi relativi alla quotazione diretta.
Ricordiamo che recentemente Spotify ha dichiarato guerra agli utenti che utilizzano applicazioni craccate. Questa mossa potrebbe essere legata soprattutto alla volontà di massimizzare gli utenti paganti proprio in vista della quotazione in borsa.
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Pubblicato da
Alessio Amoruso