Questa è la prima immagine ufficiale del nuovo OnePlus 6. Si tratta della prossima punta di diamante dell’azienda cinese che presenterà il suo smartphone al mondo intero tra poco più di due mesi. E sì, avrà una tacca proprio come iPhone X. Questo perché, a detta di Carl Pei e noi siamo d’accordo, è il metodo migliore per ottimizzare lo spazio.
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Grazie al notch è possibile allargare la dimensione dello schermo a quasi l’intera superficie della scocca. Carl Pei, nel corso di una chiacchierata con i colleghi di The Verge, continua spiegando che la tacca deve essere vista come un’opportunità. Ma OnePlus avrebbe fatto lo stesso se non fosse stato per iPhone X? Non lo sappiamo, ma di sicuro non così veloce.
OnePlus 6, con il notch è meglio: parola di Carl Pei
OnePlus stessa è d’accordo sul fatto che Apple “acceleri l’adozione di nuove soluzioni nel settore degli smartphone”. Tuttavia, OnePlus è anche orgogliosa di mantenerne delle altre come il jack da 3.5 millimetri per le cuffie. Anche OnePlus 6 ne avrà uno per la goia degli utenti che lo avevano chiesto in un sondaggio su Twitter.
La tacca di OnePlus 6 non sarà né troppo grande né troppo piccola. Perché se da un lato non mancheranno la fotocamera anteriore, il LED di notifica, la capsula auricolare e i vari sensori, saranno assenti sistemi complessi come quelli per il riconoscimento facciale in stile Face ID. A conti fatti, questo notch misurerà 19.616 x 7.687 millimetri.
Un’altra cosa che OnePlus ha fatto per rendere perfetta l’usabilità dello smartphone, anche con il notch, è stata il test di 1000 delle più popolari app presenti sul Play Store. E proprio dopo questo test, la società ha scelto di spostare l’orologio a sinistra per lasciare più spazio alle icone della barra delle applicazioni.
Inoltre, OnePlus 6 consentirà di nascondere la tacca quando viene riprodotto un video. Una soluzione comune ormai tra i produttori, per evitare fastidiosi ritagli nella visualizzazione. Ma c’è un’altra caratteristica chiave che OnePlus 6 prenderà in prestito da iPhone X e Carl Pei lo ammette. Stiamo parlando delle gesture.
Nuove gesture pensate per sfruttare al massimo questo schermo generoso. Un mix di novità software che gli sviluppatori OnePlus hanno già implementato nelle versioni Open Beta presenti nei laboratori cinesi. Funzionalità che stanno piacendo a tutti e che permettono ad esempio di scorrere verso l’alto dalla per tornare alla Home.
O ancora, di scorrere verso l’alto dai bordi della parte inferiore dello schermo per tornare indietro. Tutto questo consentirà a OnePlus 6 di avere uno schermo che occuperà quasi il 90% della parte frontale mantenendo le stesse dimensioni degli smartphone precedenti. Il bordo inferiore ci sarà, perché serve a nascondere il connettore verso la scheda madre.
OnePlus 6 dovrebbe essere presentato a giugno con una disponibilità all’acquisto praticamente immediata. La scheda tecnica sarà da vero top di gamma e quindi con il meglio che mette a disposizione al mercato. Il prezzo, invece, dovrebbe essere il più alto di sempre per via delle novità che riguardano proprio lo schermo.