Oggi scopriamo lo smartphone Gigaset GS370 Plus, ovvero il flagship della nota azienda tedesca. Esiste anche la versione standard dello smartphone, ma ha caratteristiche hardware inferiori. Il dispositivo è disponibile nella colorazione blu, oltre che nera.
Parlando degli aspetti preliminari, Gigaset GS370 Plus si presenta con una mono-scocca quasi interamente in alluminio, eccezion fatta per la parti superiore ed inferiore che sono in plastica. Sul retro troviamo la doppia fotocamera posteriore con dual LED flash e, poco sotto, il fingerprint per lo sblocco. Sul frontale in alto del display c’è la fotocamera con flash LED e la capsula audio. I tasti del volume e del on/off sono come al solito a destra, mentre a sinistra troviamo il carrellino per le Dual nano-SIM. Parte superiore che ospita il jack audio da 3,5mm. Mentre quella inferiore ospita il microfono, lo speaker e la porta micro-USB 2.0, nota dolente di questo smartphone che, nonostante sia un flagship, non offre la Type-C.
Dal punto di vista del bilanciamento stiamo tenendo in mano un ottimo dispositivo: è leggero, ben distribuito il peso e si può tenere tranquillamente con una mano.
L’esperienza di utilizzo parte subito con un’ottima impressione del fingerprint: veloce quasi fulmineo e molto preciso al solo sfioramento. Si accende per noi un pannello da 5,7’’ HD+ con rapporto d’aspetto 18:9 di qualità e luminoso al punto giusto, racchiuso in un vetro da 2,5mm stondato nei bordi, piacevole anche al tatto. Colori vividi e abbastanza saturi.
Parlando del comparto fotocamere, è la prima volta che Gigaset opta per il doppio sensore posteriore (atto a sfruttare l’effetto bokeh) con un grandangolo da 120°. Il produttore tedesco ha fatto un lavoro serio sul doppio sensore, poiché l’ottica è reale e non lavora tramite interpolazione software. L’effetto sulle foto si vede tramite app nativa per scattare fotografie. L’effetto bokeh, presente in molti smartphone dual camera ma per lo più ignoto all’utente, qui si può addirittura regolare. Il giudizio sulla qualità fotografica non poteva dunque essere che positivo.
L’audio purtroppo non è all’altezza del comparto fotografico. Questo perché abbiamo notato che, al massimo volume e su determinate frequenze, tende a gracchiare.
Promosso a pieni voti, invece, in chiamata. Infatti, Gigaset GS370 Plus si comporta benissimo in ricezione, mentre la nostra voce risulta chiara all’interlocutore. In navigazione con Android 7.0 Nougat, questo Gigaset si è comportato molto bene, non mostrando dubbi o incespichi sui siti web pesanti o sulle zoommate improvvise. Inoltre, l’interfaccia utente è stata alleggerita di molto anche da quelle app inutili che erano presenti nel fratello minore.
Prima di saltare alle conclusioni, l’azienda tedesca ci ha gentilmente omaggiato di un Keeper. Non sapete cos’è? Questo dispositivo made in Gigaset vi consentirà di non perdere più le chiavi di casa o di ritrovare lo smartphone sempre e comunque, anche in modalità silenziosa. Basta registrarsi tramite app sul sito di Gigaset ed il gioco è fatto. Funziona in entrambi i casi: da smartphone uso l’app per cercare le chiavi con il Keeper attaccato, e da quest’ultimo schiaccio il tasto due volte per far trillare il telefono. Il Gigaset Keeper è, oltretutto, il primo e l’originale tra i dispositivi di questo tipo. Per chi ancora se lo stesse chiedendo: sì, è un GPS tracker.
Cosa non ci è piaciuto? Il prezzo, a nostro avviso questo GS370 Plus non vale i 279 euro di listino. Online su Amazon (con Prime) a 267 euro. Purtroppo alcune aziende si dimenticano di guardare al mercato. Altra cosa negativa, la mancanza di una porta Type-C nonostante sia un dispositivo top di gamma per Gigaset.
Cosa ci è piaciuto. Sicuramente il design e il colore blue, veramente bello e curato. Peso del telefono irrisorio, dimensioni ridotte e una batteria da 4.000 mAh: non è da tutti i giorni rispettare questi standard.
Il display è ottimo, come molto piacevoli sono i bordi stondati. Benissimo il comparto fotografico che, nonostante Gigaset fosse alla sua prima uscita con una dual camera, possiamo notare che monta due sensori ottici veri, che lavorano in sinergia. Foto nitide sia di giorno che in notturna. Promosso il fingerprint.