Non si smette di parlare di Facebook e dello scandalo Cambridge Analytica che l’ha coinvolto. Il social avrebbe permesso all’azienda di recuperare i dati di oltre 50 milioni di utenti iscritti.
Successivamente, anche Zuckerberg si scusò con un post sul suo profilo e si è anche scoperto che chiamate ed SMS facevano parte dei “dati” di cui si parlava.
Questa questione è uscita allo scoperto solamente qualche settimana fa, ma va avanti già da parecchi anni. Nel 2015 infatti, Cambridge Analytica dichiarò a Facebook di aver cancellato tutti i dati dei 50 milioni di utenti. Ora, dopo quasi 3 anni, da un rapporto di Channel 4, si è scoperto che non è proprio così
.La rete televisiva di Londra ha infatti comunicato che ci sarebbero ancora i dati di 136.000 utenti del Colorado, nelle mani di qualcuno. Il canale l’ha scoperto grazie ad una fonte molto vicina all’azienda. La cosa preoccupante è che nessuno ha idea di chi possa avvicinarsi a quei dati. Questa situazione sicuramente non farà stare tranquillo Mark Zuckerberg. In sua difesa è infatti intervenuta Cambridge Analytica che sostiene tutt’ora di aver cancellato i dati.
L’azienda tramite un suo portavoce ha comunicato, in risposta al servizio di Channel 4, di non aver mai trasmesso a nessuno i dati in suoi possesso. Sicuramente Facebook, non ha controllato le parole dell’azienda. Sono iniziate comunque delle indagini che probabilmente porteranno a scoprire perché questi dati non sono stati cancellati. Ulteriori notizie arriveranno presto.