In queste mesi, Huawei, nonostante i suoi sforzi, sta continuando a venir tagliata fuori dal mercato degli Stati Uniti. Ogni suo tentativo viene reso vano in qualche modo, ma sempre dietro presunte pressioni da parte del governo. Prima ha dovuto fare i conti con l’abbandono di Verizon e AT&T dalla partnership che li avrebbe visti i vettori per la vendita dei Mate 10 Pro. Successivamente ha dovuto fare i conti con anche il dietrofront di Best Buy, il quale ha deciso di non ordinare più dispositivi del colosso cinese, così come di Honor. L’ultima è il tentativo di disincentivare alcune compagnie americane a cercare la collaborazione per la creazione di una rete 5G.
Non si arrendono
Con una comunicato fatto a CNET fatto dalla compagnia, hanno dichiarato che non stanno uscendo dal mercato. “Ci impegniamo nel mercato statunitense e ci guadagniamo la fiducia dei consumatori statunitensi rimanendo concentrati sulla fornitura di prodotti e innovazione di livello mondiale. Non comprometteremmo mai quella fiducia”. Queste alcune delle parole.
Continuano anche a rimarcare il fatto che le preoccupazioni esposte dai capi dell’FBI, CIA e NSA sono infondate e oltremodo ingiuste. La compagnia vorrebbe, e auspicherebbe, avere una discussione aperta e trasparente con i loro detrattori, col governo degli Stati Uniti.
Per ora Huawei dovrà fare affidamento solo a compagnie come Amazon, che però, per quanto quest’ultima sia un’ottima piattaforma per le vendite, manca proprio di un negozio fisico, cosa che Best Buy aveva, e a migliaia.
“Anche senza il mercato degli Stati Uniti, saremo il numero uno al mondo” continua Richard Yu, l’amministratore delegato del gruppo. I nuovi smartphone P20 e P20 Pro sono un ottimo modo per farlo anche se il costo risulta abbastanza elevato, anche se mai quanto la versione Porsche design.