Kodi è stato appena rimosso dai risultati di ricerca del motore Google a causa di un aumento indiscriminato della pirateria nei confronti del segmento IPTV Streaming. Se provate a digitare il termine, infatti, non avrete modo di effettuare una ricerca. I termini che compariranno saranno invece quelli di: “Kodak” e “kodiak”, ma non “Kodi”.
Kodi bannato da Google Ricerca: basta pirateria
Abbiamo già avuto modo di parlare di Kodi e del suo ultimo aggiornamento alle versione 18. Ad ogni modo pare che la situazione streaming illegale stia letteralmente sfuggendo di mano agli utenti. Nonostante la piattaforma sia stata fondamentalmente concepita come Media Center hub, l’utilizzo che se ne fa sfocia nel 90% dei casi nella pirateria.
Numerosi infatti sono i cosiddetti box Kodi “fully loaded”, ovvero miniPC già preconfigurati con add-on specifici che consentono di vedere la TV in streaming a pagamento completamente gratis. Film, Serie TV e intere stagioni sportive a pochi spiccioli. E la pirateria incalza. Per arginare questo fenomeno, Google ha deciso di prendere in mano le redini della situazione estromettendo Kodi dai termini di ricerca allo stesso modo di quanto fatto per “ThePirateBay” ed affini. Ciononostante è stato ampio il disappunto della casa fondatrice XBMC Foundation, che in una sua nota ha rimarcato la legalità del software e l’aspetto open-source del progetto.