Qualche giorno fa abbiamo parlato dell’inchiesta condotta da AGCOM in seguito alla comunicazione degli operatori di un aumento dell’8.6% con la fatturazione mensile. L’Antitrust aveva successivamente bloccato l’aumento per tutti gli operatori ma Wind ha deciso e quindi comunicato di mantenerlo.
L’antitrust ha avviato questa inchiesta insospettita da un possibile “accordo” degli operatori di comunicare tutti lo stesso aumento e nella stessa maniera. Dopo il suo successivo blocco, Vodafone ha cambiato idea, eliminando conseguentemente l’aumento.
Wind ha comunicato che manterrà l’aumento dell’8.6% con la fatturazione mensile
L’operatore arancione ha confermato l’aumento dell’8.6% per tutti i suoi clienti ricaricabili. Dal 3 aprile, il costo di alcune opzioni, che ora si rinnovano ogni 28 giorni, si rinnoveranno ogni 30. Il costo annuale rimarrà lo stesso, ma essendoci 12 rinnovi anziché 13 ci sarà un conseguente aumento dell’8.6% mensile.
Ecco l’SMS di Wind: “A seguito della sopravvenuta esigenza di modifica del posizionamento dell’offerta, il passaggio a 12 addebiti in un anno determinerà un adeguamento del costo nominale di rinnovo alla nuova durata, con un incremento dell’8,6%. La quantità di minuti, SMS e GIGA inclusi nell’offerta non cambia, ma avrà validità mensile“.
In questi giorni l’operatore sta mandando altri SMS per ricordare ai propri clienti che subiranno un cambiamento del costo di rinnovo. I messaggi sono diversi, in base all’offerta, l’operatore rilascia una data entro la quale l’utente può recedere dal contratto senza costi aggiuntivi.