Il tuo smartphone Android procede a passo di tartaruga. Com’è possibile avendo acquistato l’ultimo top di gamma? Come può un dispositivo economico essere più veloce del mio nuovissimo telefono? Tutte domande che non è raro vengano proposte da utenti che non sanno che i veri responsabili della lentezza sono proprio le applicazioni. Nello specifico sono 6, subito da disinstallare o sostituire.
Applicazioni Android colpevoli del tuo smartphone lento
Alcune applicazioni consumano una quantità esagerata di risorse. E non stiamo parlando solo del traffico dati. CPU, GPU, memoria e batteria sono costantemente sotto pressione. Chi sono i maggiori responsabili? Ecco i 6 nemici del tuo smartphone Android.
Difficile disinstallarla vista la sua utilità. Se non hai ancora cancellato il tuo profilo Facebook probabilmente continui ad utilizzare l’applicazione. Ma vi sono altri modi per migliorare le performance senza rinunciarci. Ad esempio con questa procedura.
- Lancia un browser web qualsiasi da smartphone ed apri la pagina Facebook
- Accedi al Menu Impostazioni del Browser
- Fai tap su Aggiungi a Schermata Home
- Dai un nome al collegamento e fai tap su Aggiungi
- FATTO!
Hai così creato un collegamento diretto al tuo profilo senza mantenere in ascolto continuo l’app. In alternativa sostituiscila con l’ottima versione Lite che integra anche la sezione Messenger.
Clean Master & Co.
Le applicazioni Android per pulire la memoria fanno tutt’altro che rendere più agile il sistema. Anzi, lo peggiorano. In caso di loro utilizzo si ha un calo di prestazioni notevole. Il nostro consiglio è quello di disinstallare subito ed utilizzare il sistema Android integrato per il wipe. Lo si raggiunge al percorso Impostazioni>Memoria e archiviazione. Da qui eliminiamo file e cache sfruttati inutilmente.
Applicazioni Meteo
I maggiori responsabili delle scarse performance dei nostri telefoni sono i widget meteo. Questo perché necessitano di periodici e continui aggiornamenti. Sono in assoluto i peggiori nemici del tuo smartphone. Meglio affidarsi ad una classica ricerca online su Google.
Batteria, dati, RAM e CPU subiscono il massimo dello stress quando sottoposti all’influsso di questa applicazione. Senza contare poi la spesa in traffico dati. Anche in questo caso, come per Facebook, meglio accedere dal tuo browser. Non te ne pentirai.
Spotify
Consumo dati a gogò per l’app di streaming musicale più trafficata del web. La RAM viene saturata ed a risentirne sono soprattutto i device che non rientrano nella sfera dei top di gamma. I risultati sono chiaramente visibili e l’impatto è notevole. Punta alle alternative o ancora meglio ad una ascolto locale.
Antivirus
Allo stesso modo dei task killer impiegano una marea di risorse. Sono tra le applicazioni Android più avide che si siano mai viste. Offrono un margine di sicurezza, questo è sicuro. Ma il rovescio della medaglia è senza dubbio uno smartphone a passo di tartaruga. Google Play Protect offre una protezione ad ampio raggio per le app e le integrazioni proprietarie fanno il resto. Ne è un esempio Samsung che offre di default una suite di sicurezza efficace.
Qualcosa da aggiungere? Fatelo lasciandoci un vostro commento.