Il 5 Marzo 2018, come previsto dal piano imposto dall’operatore nazionale, tutte le offerte hanno subito la rimodulazione dell’8,6% in seguito al ritorno alla fatturazione mensile. Da quella data, infatti, ogni singolo cliente ha iniziato a pagare un tanto in più al mese, pur comunque ricevendo anche un maggior quantitativo di Giga e Minuti (proporzionato alla percentuale dell’aumento).
Il comportamento non è passato inosservato all’Antitrust e, in seguito alla scoperta di messaggi di posta elettronica scambiati tra i vari operatori telefonici, ha deciso di vietare i comuni aumenti dell’8,6%
. Il problema è che TIM li aveva già messi in atto, come risolvere l’annosa questione?.Semplice, dall’8 Aprile tutte le offerte che hanno subito la rimodulazione verranno ridotte nel prezzo dello 0,4% rispetto a quanto pagato a Febbraio. Di conseguenza, quindi, tutti i clienti pagheranno di meno (seppur la riduzione sia effettivamente tra le più basse di sempre).
Per chiarezza, facciamo un esempio. La tanto amata TIM Super One (con minuti illimitati e 34,4GB di internet in 4G, di cui 32GB gratis) con la rimodulazione è venuta a costare 16,29 euro al mese. Dal 9 Aprile, invece, si pagheranno 60 centesimi in meno al mese. Pertanto il costo effettivo sarà di 15,69 euro al mese. Il risparmio non è propriamente incredibile, ma resta comunque un piccolo sconto.