Samsung Galaxy S9, molto male l’autonomia a causa del SoC Exynos
Samsung potrebbe essere alle prese con un nuovo caso di batterie che sembrano dare problemi. Questa volta però lo smartphone in questione è il Galaxy S9 e in particolare le due varianti commercializzate in mercati diversi del top di gamma coreano.
Infatti Samsung per l’area Europea ha optato per la versione dotata di System on a Chip proprietaria Exynos 9810, mentre per il mercato americano, cinese e giapponese lo smartphone è equipaggiato con il SoC Qualcomm Snapdragon 845.
Questa scelta, in alcuni casi, ha portato il Galaxy S9 con processore Exynos ad avere una durata della batteria anche inferiore al Galaxy S8. Infatti in una ricerca condotta da AnandTech, le performance registrate dal modello più recente vengono ampiamente superate dal modello dello scorso anno.
Secondo i dati raccolti, Galaxy S8 è in grado di garantire una autonomia di 8 ore e 22 minuti, mentre il Galaxy S9 arriva a sole 7 ore e 23 minuti, un calo di oltre il 30%. Il fratello maggiore, il Galaxy S9 Plus invece non sembra essere afflitto da questi problemi attestandosi su un dignitoso risultato di 8 ore e 5 minuti.
Il problema sarebbe da ricercare appunto nel SoC realizzato da Samsung e nella architettura scelta. Infatti alcuni core presenti nella CPU sono avidi di risorse. Attraverso un downclock e una riduzione della memoria a disposizione, alcuni sviluppatori sono riusciti ad allungare la vita utile dello smartphone ma a scapito delle performance. Non resta che attendere una possibile soluzione da parte di Samsung con un possibile aggiornamento software.