La sicurezza è un argomento delicato su Android e non è sempre ben trattata. Ci sono molti problemi e falle scoperti, frutto di usi non sempre raccomandati. Un’analisi attenta ha rivelato che oltre la metà delle app di sicurezza nel Play Store non sono utili e non proteggono gli utenti.
Lo studio AV-Comparatives ha testato e valutato oltre 200 app dedicate alla sicurezza Android e ha trovato uno scenario che non è affatto favorevole a questo sistema operativo e agli utenti. Molte app, infatti, promettono di proteggere gli utenti e i loro dati ma in realtà non fanno nulla.
Cosa si è scoperto
L’analisi ha rivelato che 84 di queste applicazioni hanno rilevato che più del 30% dei campioni di applicazioni sono problematiche e hanno zero falsi positivi. Ci sono anche 79 app che hanno dimostrato meno del 30 percento delle app problematiche e hanno alti tassi di errore. È in questo campo che i numeri cominciano ad essere insoddisfacenti.
Le restanti 41 app hanno avuto un comportamento molto nocivo, hanno bug e sono insicure ed inefficaci. Secondo il rapporto di AV-Comparatives, queste app sembravano create da dilettanti o da aziende che non si concentrano su problemi di sicurezza. Da allora queste app sono state rimosse dal Google App Store.
I test di AV-Comparatives sono stati condotti utilizzando un sistema automatizzato e contro 2.000 applicazioni dannose conosciute e 50 app note per essere sicure. Hanno utilizzato un Nexus 5 con Android 6.0.1 Marshmallow.
Questo è uno scenario molto oscuro per Google e Android, e rivela che il controllo delle app nel Play Store non è così rigido come tutti si aspetterebbero, portando all’apertura nei confronti di problemi e violazioni della sicurezza.