Lo studio, pubblicato sul “Journal of Mental Health“, è stato condotto dal Seoul National University College of Medicine. Un totale di 608 studenti universitari hanno partecipato a un sondaggio comprendente domande riguardanti l’uso dello smartphone e lo stato mentale.
Prima dell’indagine, agli studenti è stato fornito un semplice questionario, dal quale il team sperimentale ha concluso che 222 dei partecipanti totali rientrano nelle categorie “Rischio significativo” e “Potenzialmente a rischio” in relazione alla dipendenza da smartphone.
Confrontando i risultati di quelli dipendenti dai device elettronici e quelli che non lo erano, i livelli di stress erano 2,19 volte più alti, e la depressione/ansia 1,91 volte più alta. Nello studio sono stati trovati problemi di autocontrollo, a dimostrazione del fatto che la dipendenza da smartphone è un problema sofferto da persone di tutte le età.
Inoltre, 2,24 volte in più di studenti erano dipendenti ed hanno risposto che avevano sperimentato inclinazioni suicide.
Il professor Min Kyeong-bok, che ha diretto lo studio, ha spiegato che coloro che soffrono di problemi di salute mentale mostrano scarso controllo degli impulsi e, spesso, non sono in grado di esercitare un adeguato autocontrollo. Un’altra spiegazione dei risultati è che lo squilibrio ormonale causato da disturbi mentali come la depressione ha un effetto dirompente sui neurotrasmettitori che si trovano nella corteccia cerebrale, manifestandosi in sintomi come la dipendenza da smartphone.
I risultati sono preoccupanti in una società con livelli estremamente elevati di utilizzo degli smartphone. L’anno scorso, i ricercatori della Yonsei University hanno scoperto che la dipendenza da smartphone genera pensieri suicidi tra gli adolescenti. Insieme, i risultati della ricerca indicano che i soggetti più vulnerabili della società sono anche molto suscettibili alla dipendenza da smartphone e ai relativi problemi.