La questione Cambridge Analytica che ha coinvolto Facebook ha conseguentemente coinvolto anche tutti gli utenti che avevano un profilo sulla piattaforma.
Molti di essi hanno deciso, anche su consiglio del co fondatore di WhatsApp, di abbandonarla. Non erano affatto disposti a rischiare che i propri dati venissero ceduti così facilmente.
Facebook ha riscritto le modalità d’uso
Su internet, la questione dei dati personali, è sicuramente un argomento caldo. Già gli utenti devono sempre stare molto attenti alle moltissime bufale e truffe che si incontrano sul web, ora vorrebbero anche non preoccuparsi per i dati all’interno dei social network. Facebook comunque, ha comunicato di voler riscrivere le condizioni d’uso e le normative sui dati della piattaforma per renderle più chiare a tutti.
Le regole di cui stiamo parlando, non si applicano solamente a Facebook in sé, ma anche a tutti gli altri social che sono stati acquisiti dalla società. Sto parlando per esempio di Instagram, TBH, Momenti, Bonfire e molti altri. Per il momento sembrerebbero esclusi WhatsApp e Oculus che sono dotati di regole proprie.
La piattaforma non ha quindi intenzione di cambiare le regole presenti, ma solamente di riscriverle, in modo che siano più comprensibili per tutti gli utenti. Essi potranno ben capire quali dati vengono raccolti e come e da chi vengono utilizzati. Per scoprire le novità che sono state aggiunte, potete consultare la pagina dedicata. Facebook, nei prossimi 7 giorni darà anche la possibilità agli utenti di inviare dei feedback sui documenti oggetto di revisione prima che vengano conclusi.