Informazione questa, che ha subito destato un certo grado di stupore in quanto una risoluzione del genere sembra quasi fuori luogo per una linea di portatili adibita a navigare in internet e che vanta una autonomia fuori dal comune. È anche vero però, che adottare uno schermo 4k implica avere un rapporto 16:9 contro il 3:2 che ha attualmente il Pixelbook, permettendo al nuovo Chromebook di visualizzare due documenti affiancati o film a tutto schermo e in generale migliorando le qualità di produttività e multimedialità del terminale.
Questa è l’unica informazione che è trapelata
e si ignorano ancora dettagli chiave come le altre specifiche tecniche del device e chi sia l’OEM, se esiste, che lo sta producendo. L’aggiunta di un portatile del genere permetterebbe a Google di competere anche nella fascia alta del mercato in cui la risoluzione UHD è ormai la norma, essa si era già affacciata sul mercato di portatili di fascia alta esordendo l’anno scorso con il Pixelbook e dalle pochissime notizie arrivateci sino ad adesso sembrerebbe Atlas voglia continuare questa nuova linea.Contemporaneamente sono emersi altri nomi in codice non associati a prodotti attualmente in commercio di marchio Google ovvero “nami”, “nautilus” e ”meowth”, tutti con uno schermo di risoluzione 2400X1600, vi è infine anche un altro nome in codice ovvero “detachable” con risoluzione 1536×2048. Al momento quindi si può solo ipotizzare che anche questi siano in fase di sviluppo e che verranno rivelati al prossimo Google I/O 2018 tra un mese.