Dato che le vendite di iPhone X di Apple sono stagnanti, le richieste di schermi OLED da parte dei produttori stanno diminuendo. L’iPhone X infatti è il primo smartphone OLED del gigante tecnologico di Cupertino, con Samsung come fornitore ufficiale dell’apposito schermo. Tuttavia, Apple ha recentemente deciso di ridimensionare la produzione del suo modello di iPhone di punta a causa delle vendite inferiori alle attese, causando un eccesso di offerta dei pannelli realizzati da Samsung.
Samsung Display ha firmato un contratto OLED di due anni con Apple lo scorso aprile in un accordo che si stima valga 9 miliardi di dollari. Inizialmente, Apple aveva previsto di raggiungere oltre 100 milioni di vendite unitarie per l’iPhone X. Tuttavia, il suo obiettivo di vendita è stato ridotto della metà per quest’anno a causa della fredda ricezione da parte dei consumatori. Di conseguenza, Samsung Display ha deciso di trattenere la produzione nel suo paese d’origine.
Un precedente rapporto della società di analisi di mercato IHS Markit ha previsto che la produzione di display OLED flessibili supererà la domanda per circa il 44 percento nel corso di quest’anno. Non è un segreto che i pannelli OLED sono più costosi degli schermi LCD, un fatto che si ritiene abbia contribuito al lento tasso di adozione di tali display in generale. Infatti, gli schermi OLED sono diventati quasi esclusivamente la scelta dei produttori di smartphone di fascia alta. Tuttavia, la maggior parte dei produttori di telefoni in Cina sono ancora in gran parte concentrati sui telefoni di fascia media.
Rapporti recenti indicano che meno del 10% degli smartphone prodotti da produttori cinesi hanno adottato display OLED. La debole domanda di questi display lascia Samsung a cercare altri clienti esterni per alleviare le perdite. Tuttavia, le cose potrebbero essere difficili per il gigante della tecnologia sudcoreana a causa del pesante costo degli schermi in questione.