Per chi ancora non ne è a conoscenza, Apple lo scorso gennaio ha presentato una causa contro Qualcomm di ben 1 miliardo di dollari. Ora Tim Cook andrà in tribunale per deporre.
L’azienda di Cupertino avrebbe citato il noto produttore di chip perché avrebbe imposto agli acquirenti costi elevatissimi facendo leva sulla posizione monopolistica che ha.
Tim Cook andrà a deporre in tribunale nella controversia Apple-Qualcomm
Si tratta sicuramente di una faccenda molto delicata che potrebbe avere ricadute su tutto il settore dell’IT. Come anticipato prima, Apple ha citato in giudizio Qualcomm perché secondo l’azienda, il produttore di chip avrebbe chiesto dei prezzi elevatissimi per delle sue tecnologie e brevetti. Molto più alti rispetto a quelli che richiederebbe il mercato.
La stessa Qualcomm accusa Apple di aver mentito alle autorità riguardo la faccenda, provocando all’azienda moltissime contro-cause in tutto il mondo. A inizio anno, la Federal Trade Commission ha citato Qualcomm per “pratiche anti concorrenziali“. Secondo l’autorità, quest’ultima costringerebbe i propri clienti a pagare un’imposta quando utilizzano prodotti rivali.
Apple ha chiesto 1 miliardo di dollari di risarcimento, Qualcomm aveva inizialmente accettato per poi negarlo dato che l’azienda di Cupertino ha collaborato ad alcune indagini antitrust in Corea del Sud. Ricordo infatti che la Corea del Sud ha già imposto, in passato, una multa a Qualcomm pari a 853 milioni di dollari per lo stesso motivo. L’azienda è stata accusata anche dall’UE. Durante tutto questo periodo, Apple non sta pagando i diritti di licenza a Qualcomm e questa, ha chiesto all’International Trade Commission di bloccare le importazioni degli iPhone negli USA.
A causa di questa faccenda, corrono voci per cui l’azienda di Cupertino starebbe pensando di non utilizzare più chip Qualcomm per i suoi prossimi dispositivi. Acquistarli quindi da Intel e MediaTek sarebbe l’opzione. Non ci resta che attendere il giorno dell’udienza per scoprire cosa dichiarerà Tim Cook.