Da anni è in corso una diatriba legata all’emissione di radiazioni pericolose per il nostro organismo, provenienti da quei piccoli strumenti tecnologici, che ormai da qualche anno impieghiamo per più ore al giorno sia per scopi lavorativi che di svago, ovvero gli smartphone. Proprio tali strumenti sembrano essere i maggiori responsabili delle principali problematiche legate alla salute.
Certamente, gli smartphone rappresentano una delle svolte tecnologiche più innovative degli ultimi anni, tanto che, come qualsiasi strumento, presentano dei lati positivi e negativi. In primo luogo, hanno permesso di facilitare e ridurre le tempistiche legate ad alcune delle attività, inoltre permettono di mantenerti aggiornato sul mondo in qualsiasi posto ti trovi. Naturalmente, il lato negativo è principalmente rappresentato dal danno che potrebbero arrecare, visto l’uso prolungato e costante.
Poiché il corpo umano è in grado di assorbire radiazioni elettromagnetiche, esiste un limite di W/kg, variabile per i paesi del mondo. Tale valore può oscillare da 1.6 a 2 W/Kg. La soglia massima che uno smartphone può emettere per non essere dannoso in Europa non deve essere superiore a 2W/Kg. A tal proposito, alcuni degli smartphone prodotti dalle più grandi aziende pare si avvicinino a tale limite.
Infatti sulla rivista Forbes, è stata pubblicata una classifica dei 15 smartphone più dannosi sulla base delle radiazioni emesse. La compagnia a possedere in classifica più prodotti è Huawei. Alcuni dei modelli, infatti, sono stati definiti come tra i più pericolosi in commercio. Un esempio è il modello Huawei Mate 9, il quale supera di 4W/Kg il limite inferiore di radiazioni emesse, insieme ai modelli Huawei P9, Huawei P9 plus, Huawei P9 lite, Huawei Nova plus, Huawei GX.
La classifica comprende anche lo smartphone Xiaomi MiA1, il cui livello di radiazioni emesse raggiunge 1.75 W/Kg, seguito dal modello OnePlus 5T, che emette 1.68 W/Kg. Non bisogna tralasciare anche lo smartphone Honor 8, il quale risulta essere più rischioso del resto.
Ciò che emerge dagli studi effettuati riguardo all’emissione di radiazioni, sembrerebbe che a determinare maggiori rischio derivante dall’utilizzo siano proprio i prodotti Huawei, Honor e OnePlus.