Samsung, tramite una nota, ha confermato di aver completato lo sviluppo del processo necessario a realizzare System on a Chip a 7nm. Il nuovo processo produttivo andrà a sostituire l’attuale a 10nm con un deciso incremento prestazionale.
La ricerca e sviluppo di Samsung ha sicuramente come obiettivo quello di migliorare la qualità del SoC proprietario Exynos da montare sul Galaxy S10. Bisogna però anche considerare la volontà di attirare clienti come Qualcomm per importanti commesse. Infatti si stima che il prossimo Snapdragon 855 sarà basato sul design Samsung per il SoC a 7nm.
I dati iniziali prevedono che lo Snapdragon 855 sarà in grado di supportare pienamente le reti 5G. Dal punto di vista delle performance ci si attende un incremento del 40% e una riduzione dei consumi del 35% rispetto alla precedente generazione.
Il prossimo passo per l’azienda Coreana sarà quello di allestire le linee di produzione presso la fabbrica di Hwaseong, città sudcoreana sita nella provincia del Gyeonggi. La produzione, secondo le stime iniziali dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno o al massimo i primi mesi del prossimo anno.
L’attuale processo a 7nm di Samsung prevede l’utilizzo di una tecnologia chiamata Extreme Ultra Violet (EUV). Considerando che una macchinario EUV costa all’incirca 187 miilioni di dollari, sono poche le aziende interessate ad investire in questo settore risorse e competenze.
Il completamento del lavoro sul processo produttivo a 7nm permette agli ingegneri di poter concentrarsi a pieno ritmo sul processo produttivo a 5nm. Il nuovo balzo generazionale tuttavia non è attesa prima di un paio di anni, considerando le difficoltà di lavorazione e i costi.