postepay truffe (1) Quando si parla di Postepay in Italia si parla di una vera e propria istituzione. Postepay è una carta di pagamento, in particolare una carta prepagata, lanciata dalle Poste Italiane nel lontano 2009. Da quell’anno ha conosciuto un grande successo che è andato crescendo negli anni. I motivi di tale successo sono molti.

Per esempio la comodità di questo servizio, infatti una carta Postepay permette di portare con sé ingenti quantità di denaro senza dover ricorrere al denaro contante. Questo fa sì che non sia più così pericoloso come una volta portarsi dietro somme ingenti di denaro. Inoltra la sua natura di carta prepagata  la rende meno vulnerabile alle truffe quali clonazione o nel caso dei malviventi si impadroniscano dei vostri codici.

Questo si lega ad un uso responsabile ed attento del mezzo. Infatti molti consigliano questo metodo di utilizzo della carta prepagata: lasciarla scarica, ovvero senza soldi, e caricarla solo nel momento in cui siamo sicuri della somma che dobbiamo spendere. Questo per fare sì che un ladro in possesso della nostra carta possa prelevare solo piccole quantità di denaro, quel poco rimasto dall’ultima transazione.

Ad ogni modo la Postepay non è invulnerabile. Infatti i ladri e i truffatori sono abili nel sapersi aggiornare e nel seguire l’evolversi della tecnologia, adeguandosi ad essa. Vediamo dunque quali sono ultimamente le truffe più comuni.

Le truffe tramite Postepay sono divisibili in due gruppi: quelle che avvengono sui siti di e-commerce, come ad esempio Amazon o ebay, e quelle usatissime tramite Phishing. Se non sapete il significato di questa parola non preoccupatevi, lo chiariremo nel corso dell’articolo.

Postepay: hacker tentano di rubare i dati della carta di credito prepagata

Incominciamo con il primo gruppo. In questo caso le truffe avvengono nei pagamenti online. Gli acquirenti online hanno come strumento prediletto per gli acquisti sul web la famosa carta gialla di cui stiamo parlando. In questo caso i truffatori creano ad arte degli account falsi nei quali propongono delle offerte imperdibili , con pressi molto bassi.

Le foto degli oggetti in vendita mostrano dei prodotti molto attraenti, soprattutto in relazione al prezzo a cui vengono venduti. Un ignaro acquirente, una volta formalizzato l’acquisto, non vedrà mai arrivare alla propria abitazione l’oggetto che crede di aver comprato, ma in compenso non rivedrà neppure la cifra spesa. In questi casi consigliamo di diffidare da offerte così inverosimilmente allettanti e di appoggiare la propria carta a mezzi di sicurezza per il pagamento come i servizi Paypal o Amazon Pay.

Per quanto riguarda il secondo gruppo chiariamo il significato di Phishing. Il Phishing è una tecnica di truffa molto usata e pericolosa. Ha come scopo l’impossessarsi dei codici di accesso delle carte di pagamento degli ignari truffati, che siano carte di credito o carta prepagate. Per farlo usano tutti i mezzi a loro disposizione e producono delle comunicazioni false che inganno i più sprovveduti.

In questi messaggi si fingono un’organizzazione che ha la nostra fiducia, in questo caso le Poste Italiane, e chiedono con delle scuse verosimili i codici di accesso delle nostre carte. Una volta ottenuti non esitano a svuotare il conto del malcapitato. Queste messaggi ingannevoli possono arrivare via messaggi SMS, via messaggi Whatsapp, via e-mail e perfino tramite call center.

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