Come vi abbiamo ampiamente raccontato attraverso le nostre pagine, nel corso di questa primavera le compagnie telefoniche saluteranno i pagamenti ogni 28 giorni. Grazie alla legge 172/17 dello scorso dicembre ritorneranno in auge le fatture ogni 30 giorni, sia per la telefonia fissa sia per quella mobile.
TIM, Vodafone ed anche Wind hanno reagito al provvedimento con aumenti dell’8,6% sugli attuali canoni, per mantenere inalterato il gettito monetario annuo per cliente. L’AGCOM nelle scorse settimane è intervenuta a sostegno dei consumatori, auspicando uno stop per tali rimodulazioni.
Vodafone è stata la prima compagnia a cedere, eliminando gli aumenti. Ora arriva la risposta di Wind.
La compagnia telefonica non rinuncia agli aumenti, ma fa un piccolo sconto a tutti i suoi abbonati. Anziché applicare un surplus mensile dell’8,6%, il ritocco sarà solo dell’8,3%
. Un cambiamento minimo quindi – dello 0,3% – che potrebbe essere venduto come specchio per le allodole ai fini di evitare azioni da parte dell’AGCOM.Lo “sconto” sarà applicato su tutte le fatturazioni a partire dal prossimo mese di maggio, ma sarà retroattivo anche per questo mese di aprile. Tutti i pagamenti già avvenuti, infatti, saranno rimborsati con credito extra nella somma dello 0,3% a partire dal prossimo mese.
Il provvedimento sarà valido sia per i contratti ADSL e Fibra sia per tutti coloro che possiedono una ricaricabile o una abbonamento abbinato a smartphone.