La tranquillità su Android, nonostante le ultime trovate per la sicurezza, è davvero un optional, dato che non sempre i contenuti offrono garanzie. Proprio a tale scopo è stato introdotto un nuovo sistema qualche mese fa che controlla i virus all’interno del Play Store.
Il tutto sembra funzionare bene, ed infatti non sono di certo i contenuti infetti a trapelare all’interno dello store più utilizzato al mondo. Ci sono infatti alcune app Android che non svolgono al meglio il proprio dovere e che spesso mettono in difficoltà sia l’utente che lo smartphone stesso.
Al primo posto, non l’avrete mai immaginato, ma c’è Facebook. L’app che da anni fa il vuoto dietro di sé è infatti al primo posto tra quelle da cancellare. Non c’entra nulla lo scandalo di cui si è parlato ultimamente, bensì i problemi che dà alla batteria
. Questa infatti, proprio per via dell’applicazione social, si esaurirebbe sensibilmente prima. Il consiglio è quello di provare ad usare la piattaforma mediante il browser.Al secondo posto troviamo tutte le applicazioni che arrivano dalla Cina e che non hanno l’ottimizzazione in italiano. Queste risultano infatti a primo impatto utilizzabili, ma poi viene fuori sempre qualcosa che vi costringe a metterle da parte. C’è infatti bisogno di connessione ai server cinesi, o magari di conoscere la lingua.
Seguono applicazioni come Mp3 Downloader Free, Power Clean e Turbo Boost Clean. La prima è illegale, dato che scaricare musica dal web non è permesso, ed inoltre è anche piena di pubblicità rischiose. La seconda, insieme anche a Turbo Boost Clean, fa credere agli utenti di svolgere un’accurata pulizia del sistema, ma in realtà questo non avviene.