Successivamente, in seguito al richiamo ufficiale dell’AGCOM, gli operatori sono stati costretti a modificare le proprie tattiche, al fine di evitare di incorrere in ingenti sanzioni. Tra gli operatori che hanno aderito e hanno accolto l’entrata in vigore del delle fatturazione mensile, vi sono Wind e 3 Italia.
Tali compagnie hanno proposto agli utenti una diminuzione
del prezzo legato alle rimodulazioni per l’adeguamento al costo mensile. In seguito a queste dichiarazioni, ogni promozione sarà soggetta alla fatturazione mensile e il costo legato all’utilizzo della stessa, nel corso del mese, subirà un aumento del 8,3%, determinando allo stesso tempo una variazione in negativo della spesa annuale degli utenti.Potrebbe anche essere accaduto che i clienti abbiano già subito un aumento del costo promozionale pari al 8,6% nei mesi precedenti a quello di aprile. Se ciò si è verificato, gli utenti interessati farebbero bene a richiedere un risarcimento della somma sostenuta per tutti i rinnovi che hanno subito tale rincaro.
Infatti, poiché le correzioni sopra citate saranno valide a partire dal 16 Aprile 2018, ogni tipo di modifica riguardante la tariffa e le opzioni attive delle SIM di ogni utente verranno comunicate dall’operatore tramite SMS.