In questo periodo c’è molta confusione a causa del recente passaggio alla fatturazione mensile da parte di tutti gli operatori. Inizialmente era previsto un aumento mensile dell’8.6% diventando 12 le rate annuali e non più 13. Successivamente AGCOM ha deciso di bloccare questi aumenti in seguito ad un’indagine. Oggi vogliamo parlarvi nello specifico di Vodafone.
L’operatore dopo il blocco di AGCOM comunicò di aver cambiato idea e quindi che non ci sarebbe stato più alcun aumento. Nelle scorse settimane è stato poi comunicato che avrebbe potuto esserci un aumento di massimo 2 euro e oggi veniamo a scoprire che alcune offerte aumentano addirittura di 3 euro al mese.
L’operatore, attraverso una comunicazione sul sito ufficiale del 19 marzo, ha annunciato aumenti e rimodulazioni per alcune offerte fisse a partire da luglio 2018. Vodafone si è giustificata
con: “A causa delle mutate condizioni di mercato…in modo da consentirci di continuare a garantire la qualità dei servizi legata ai nostri investimenti sulla rete”. L’aumento di cui parliamo è legale, e infatti l’operatore permette di recedere dal contratto senza costi aggiuntivi.I clienti che hanno un’offerta fissa potrebbero vedersi un aumento in bolletta che va da 1.50 euro ai 3 euro al mese a partire dal 10 luglio 2018. Gli utenti riceveranno comunque una comunicazione da parte dell’operatore almeno 30 giorni prima dell’aumento. Come anticipato prima, sarà possibile recedere dal contratto senza costi aggiuntivi.
Per recedere dal contratto, bisogna farlo assolutamente prima dell’entrata in vigore dell’aumento, quindi prima del 10 luglio. La causale che dovrete mettere in caso di recesso è: “modifica delle condizioni contrattuali“. Potete inviare una raccomandata al servizio clienti Vodafone, scrivendo una PEC all’indirizzo vodafoneomnitel@pocert.vodafone.it. Oppure andare sul sito variazioni.vodafone.it o chiamare il Servizio Clienti al numero 190.