Ad esempio è possibile scaricare libri, solitamente tramite dei comodi file PDF, o, ancora meglio, tramite dei file ZIP. E’ ancora possibile scaricare film e serie tv, evitando di andare al cinema, di spendere solidi per dei dvd, ed evitando di pagare abbonamenti per accedere alle piattaforme dello streaming legale, come Netflix ed Amazon Prime. E’ possibile infine scaricare musica e salvare interi album, intere discografie, sui nostri dispositivi.
Ci sono tantissimi siti che promuovono la pirateria online. Alcuni di essi richiedono anche un account, quasi sempre a pagamento, ma ovviamente se ne trovano anche di gratuiti. Non bisogna neanche sforzarsi più di tanto nella ricerca, perché basta digitare il nome del prodotto che desideriamo, ad esempio il titolo di un film, e scrivere accanto la parola “streaming” su un qualsiasi motore di ricerca. I risultati sono numerosi e l’utente che ha effettuato questa semplice ricerca deve solamente scegliere ciò che gli interessa di più.
Ma è giusto tutto questo? Ovviamente no, Per colpa dello streaming illegale, infatti, si danneggia il lavoro di molti. Che si tratti di scrittori, di musicisti o di cineasti, il discorso è sempre lo stesso. L’arte viene danneggiata
, proprio perché le numerose persone che hanno lavorato ad un determinato prodotto, dal cinema alla musica, non vedono nessun tipo di profitto.Non importa che l’utente abbia apprezzato o meno il prodotto da lui visualizzato illegalmente, proprio perché nessuna delle persone che ha preso parte alla lavorazione di quel prodotto non ha ricavato nulla dalla sua visione.
Ovviamente cercare di evitare questo tipo di opzioni. Lo streaming illegale è sicuramente una fonte illimitata per chi non ha i soldi per una serata al cinema, ma spesso questo concetto viene amplificato a dismisura.
Perché pagare quando posso farlo gratis? Ovviamente la pirateria online è sicuramente molto conveniente da parte di chi non ha voglia di spendere, ma se tutti ragionassero in questo modo, nessun cantante vedrebbe il motivo di continuare a fare dischi, nessun produttore girerebbe più un film e nessuno scrittore scriverebbe qualcosa.
La pirateria è un qualcosa che non morirà mai, forse, ma non bisogna dimenticare che se tutti fossimo sostenitori di tale principio, tutto ciò che ora viene piratato un giorno finirà.