Samsung Electronics lavora forsennatamente nel contesto della produzione delle soluzioni integrate a microchip. Lo scopo è quello di anticipare il futuro delle soluzioni mobile intelligenti battendo sul tempo il rivale storico TSMC.
Samsung: progetto 7nm ultimato, si guarda al futuro
Recentemente abbiamo visto come la società sudcoreana si sia attivata a favore dello sviluppo delle nuove piattaforme Galaxy Note 9 per le quali ne sono stati forniti alcuni concept. Concept che inquadrano un device differente dal punto di vista estetico e che potrebbe farsi corrispondere anche ad un cambiamento dal punto di vista delle implementazioni.
Da qui alla sua presentazione corre un tempo sufficientemente lungo per pensare di implementare nuove soluzioni SoC per i 7nm, come i processori della gamma Qualcomm Snapdragon 855 che secondo quanto riferito potrebbero sopraggiungere al mercato entro la seconda metà dell’anno.
Forte di questo cambiamento vi sono ottimizzazioni che spaziano nel contesto delle performance e dell’ottimizzazione energetica, decisamente un passo avanti rispetto alle soluzioni new-gen per i 10nm Snapdragon 845.
I tempi corrono veloci e Samsung è già in anticipo di sei mesi sulla sua timeline operativa di sviluppo. Doppia autonomia e performance decisamente al top fanno di questo nuovo sistema il perfetto rivale di un processo TSMC che si colloca parallelo a quest’ultimo.
In aggiunta la società si è già attivata a favore dello sviluppo delle prime soluzioni EUV a 5 nanometri che porteranno a notevoli vantaggi nel contesto della gestione energetica e della miniaturizzazione dei terminali.
Riuscirà Samsung a provvedere in tempo all’implementazione delle nuove soluzioni per i Note 9 che verranno? O dovremmo attendere un mercato più ampio da concretizzarsi solo nel 2019 in vista della presentazione di potenziali Galaxy S10? Restate con noi per scoprirlo.